PERUGIA - ''E' sconcertante anche la notizia che giunge da Rancolfo, altra frazione del capoluogo umbro nel cui cimitero riposa il carabiniere Donato Fezzuoglio'': e' quanto si afferma in una nota dell'archidiocesi di Perugia. ''E' un ulteriore grave episodio di mancanza di rispetto per la morte - prosegue la nota - e, nel caso del carabiniere Fezzuoglio, per chi ha sacrificato la propria vita nel servire lo Stato''.

A San Martino in Colle, sabato prossimo, alle ore 16, presso l'Oratorio parrocchiale, il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, e l'arcivescovo, mons. Gualtiero Bassetti, incontreranno giovani e famiglie per parlare dell' ''emergenza educativa - e' detto in una nota dell'archidiocesi - in relazione ai recenti gravi episodi avvenuti non solo nei cimiteri, ma anche all'esterno della chiesa di Sant'Andrea d'Agliano e in altri luoghi con simboli religiosi''.

Al termine dell'incontro, nel vicino cimitero, l'arcivescovo celebrera' una Santa Messa in riparazione insieme al parroco don Antonio Sabatini. ''La nostra gente e' sconvolta - ha commentato don Francesco Benussi, parroco di Ponte Valleceppi - soprattutto le famiglie che hanno perso di recente bambini e giovani, le cui tombe sono state profanate. Un gesto che offende la memoria di tutti i nostri defunti. Per questo lunedi' pomeriggio, alle ore 18, celebrero' l'Eucaristia nel cimitero e benediro' una per una le tombe profanate''.
 

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