Cirignoni (Lega) sulla stessa linea della Modena: la Marini riferisca in Consiglio

PERUGIA - ''Se da un lato non stupisce vedere il Pd umbro ed i suoi alleati barcamenarsi tra varie inchieste giudiziarie (di cui la stampa da' conto quotidianamente) dall'altro colpisce l'incoerenza di chi a livello nazionale fa del giustizialismo e della questione morale una prerogativa da esercitare ad ogni pie' sospinto contro gli avversari politici, mentre in Umbria si trincera dietro un garantismo peloso'': lo afferma il capogruppo della Lega Nord in consiglio regionale, Gianluca Cirignoni, in un comunicato della Regione.

''Da parte nostra - spiega il consigliere regionale - crediamo che non basti un articolo di giornale per condannare anche solo politicamente qualcuno, quando alla base non ci sono ancora atti specifici della magistratura, come sembra stia accadendo per la presidente Marini. Tuttavia il rispetto dovuto agli umbri impone a nostro avviso che la presidente riferisca con urgenza in consiglio regionale rispetto alle notizie riportate dalla stampa''.

Cirignoni torna a ribadire la sua richiesta alla Marini, ''anche nella sua qualita' di assessore alla sanita''', di ''provvedere con solerzia a rescindere il contratto della direttrice della Asl 3 coinvolta in Sanitopoli'' e si augura infine che il presidente del consiglio regionale, Eros Brega (indagato in un'inchiesta a Terni, ndr), ''dimostri sensibilita' istituzionale dimettendosi quanto prima dall'incarico''.

Chiocci (Confapi): piena fiducia nelle Marini

PERUGIA - Gabriele Chiocci, presidente di Confapi Umbria, esprime - in una nota - ''piena solidarieta' e vicinanza alla presidente Marini, tirata in ballo nella vicenda dell'inchiesta Enac''.

''Sono fermamente convinto - afferma Chiocci - che la presidente sapra' chiarire, in maniera risolutiva, la sua estraneita' ai fatti''. ''Ribadisco, a nome di tutta la giunta che rappresento - aggiunge il presidente di Confapi Umbria - la piena fiducia nella correttezza assoluta dell'operato personale e istituzionale di Catiuscia Marini che, sono certo, uscira' da questa vicenda a testa alta, con la medesima integrita' che ha sempre caratterizzato lo svolgimento dei suoi molteplici incarichi istituzionali''.

Solidarietà alla Marini dai Repubblicani Europei

PERUGIA - I Repubblicani Europei dell'Umbria esprimono la propria solidarieta' alla presidente della Regione, Catiuscia Marini, ''per la singolare vicenda - affermano, in una nota - nella quale si e' trovata coinvolta''.

''In una fase politica cosi' delicata - prosegue la nota - mentre emergono vicende inquietanti come quelle della cosiddetta P4, che svelano sino a che punto e' decaduta una certa politica, il ruolo di trame e poteri occulti nel controllo delle istituzioni, dell'informazione e dell'economia, c'e' ancora piu' bisogno di chiarezza e di evitare confusioni. Per tali motivi, conoscendo la storia politica della Marini e il suo stile di condotta, respingiamo ogni giudizio sommario o tentazioni demagogiche e auspichiamo, nel rispetto sempre avuto verso la magistratura, che la vicenda sia chiarita al piu' presto''.

''Tutto cio' - conclude la nota - affinche' la presidente possa proseguire serenamente nel lavoro di rinnovamento iniziato nel suo ruolo istituzionale''.
 

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