NARNI - Sara' il Narni black festival (31 agosto - 3 settembre) a chiudere la lunga estate della musica nera in Umbria. Aprira' infatti Umbria Jazz (Perugia, 8 - 17 luglio), continuera' Trasimeno Blues (21 luglio - 1 agosto) e chiudera', appunto la manifestazione di Narni, arrivata alla tredicesima edizione, che avra' in Skin la sua principale attrazione.

Il cartellone, presentato oggi, e' meno soul e piu' ''jazz oriented'' che in passato. Si comincia con due serate all'auditorium San Domenico, il 31 agosto e il primo settembre, con altrettanti nomi illustri della via italiana al jazz: l'ex bambino prodigio Francesco Cafiso, con il suo quartetto, ed il Danilo Rea trio.

Il 2 agosto la manifestazione si trasferisce all' aperto, nel consueto e suggestivo teatro naturale che e' Piazza dei Priori per accogliere Dee Dee Bridgewater, primadonna del canto jazz che a questi paesaggi dovrebbe essere affezionata, perche' cantava, poco piu' che ventenne, nella big band di Thad Jones e Mel Lewis che partecipo' alla prima edizione di Umbria Jazz, nel lontano 1973 a Terni.

La Bridgewater e' poi diventata popolare in Italia soprattutto per aver vinto un festival di Sanremo, ma il popolo del jazz la preferisce certamente come jazz singer di classe coinvolta in progetti importanti, come quello, recente, ispirato a Billie Holiday.

Si chiude il 3 settembre con un concerto serale di Mario Biondi, che sara' seguito nella tenuta Marchesi Fezia, da un djset con ospite speciale Skin, la perla nera di Skunk Anansie. Quello del dj e' solo uno dei molti talenti di questo vero e proprio personaggio di culto della scena londinese (rocker, designer, attrice, diva delle sfilate di moda, musa di fotografi) ma e' certamente intrigante.
 

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