PERUGIA - Tutto e' pronto, a Foligno, per il corteo delle rappresentanze rionali che domani sera, a partire dalle ore 22, polarizzera' l'attenzione in attesa della Giostra della Sfida di sabato 18 giugno.

Tante le novita' di quest'anno a partire dalle due madrine ufficiali. La prima, Federica Moro, rappresenta la Quintana con bellezza, classe, fascino e passione; la seconda, Francesca Testasecca, Miss Italia 2010 la piu' bella delle belle, terra' alto il nome di Foligno. Federica sara' al solito posto nel corteggio del comitato centrale, mentre Francesca sara' accompagnata dal sindaco Nando Mismetti.

Sfoggeranno anche quest'anno i loro abiti secenteschi, inoltre, la governatrice dell'Umbria, Catiuscia Marini ed il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi.

Prima che il lungo serpentone barocco attraversi il cuore della citta', in Piazza Grande, alle ore 21, iniziera' il suggestivo cerimoniale della lettura del bando e arruolamento e benedizione dei cavalieri. Sara' il segretario generale dell'Ente, Alfredo Doni, a chiamare i cavalieri all'arruolamento e poi ad estrarre l'ordine di partenza della sfida. Non mancheranno i saluti del presidente dell'Ente, Domenico Metelli, del sindaco di Foligno, Nando Mismetti e la benedizione del vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi.

Poste Italiane, inoltre, dedicano anche quest'anno un annullo postale speciale alla Giostra della Quintana. Sabato prossimo, dalle ore 8 fino alle 14, sara' attivo presso l'Ufficio servizio turistico di Porta Romana un servizio postale temporaneo presso il quale si potra' obliterare la corrispondenza in partenza oppure le cartoline a tema quintanaro entrate contestualmente in circolazione. L'Ente Giostra, come tradizione, ha realizzato la cartolina postale a tiratura limitata che riproduce il Palio della Sfida realizzato dai ragazzi del Centro accoglienza diurno di Foligno dell'Asl n. 3 dell'Umbria. Il bozzetto dell'annullo postale di quest'anno e' stato realizzato dalla giovanissima artista folignate Martina Campana che ha voluto rappresentare il cavallo e la lancia con i tre anelli infilati.  

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