PERUGIA - La polizia ha arrestato la scorsa notte un diciottenne nel centro di Perugia per furto, danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il giovane, probabilmente ubriaco, e' stato bloccato dalla squadra volante nei pressi di piazza della Repubblica.

Dopo aver importunato i passanti - secondo quanto riferito dalla questura - ha iniziato a danneggiare i tavoli di un locale minacciando i clienti. Subito allertato il dispositivo di vigilanza attivo nel centro storico ed incrementato per il fine settimana, gli agenti della polizia di Stato e personale della guardia di finanza, hanno dapprima cercato di riportarlo alla calma. Il diciottenne si e' pero' scagliato contro i poliziotti e i finanzieri con calci e pugni che procuravano loro lesioni. E' stato cosi'' arrestato.

Al giovane e' stato anche contestato il reato di furto in concorso con ignoti, poiche' nelle prime fasi dell'episodio, secondo quanto riferito da alcuni testimoni al personale intervenuto, si era impossessato di un telefono cellulare che aveva poi passato ad un altro ragazzo sul quale sono in corso accertamenti.

Due giovani ivoriani sono stati invece tratti in arresto perche' colti in flagranza di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Sono stati infatti sorpresi dalla squadra volante a rubare all'interno degli spogliatoi di un campo sportivo di Ellera di Corciano le sacche dei ragazzi che si stavano allenando. Uno degli stranieri - hanno riferito gli investigatori - opponeva anche resistenza al controllo degli agenti procurando loro lievi lesioni.

Un minorenne ecuadoriano e' stato poi denunciato a piede libero per furto aggravato per essersi impossessato di due bottiglie di whisky in un supermercato di Ferro di Cavallo che ha nascosto nei pantaloni. Giunto alle casse ha cercato di oltrepassarle, ma i dispositivi antitaccheggio hanno allertato la vigilanza che ha poi chiamato la polizia.

Denunciati a piede libero anche un uomo ed una donna nigeriani per il furto aggravato di alcuni capi di vestiario all'interno di un supermercato in via Settevalli. In particolare l'uomo, dopo essere entrato nei camerini di prova del reparto abbigliamento con una cesta colma di abiti, ne usciva dopo alcuni minuti con il contenitore vuoto. A questo punto - secondo la ricostruzione della questura - e' entrata nello stesso camerino la donna che passava al complice i dispositivi antitaccheggio presumibilmente staccati poco prima. Completata questa operazione i due proseguivano la spesa prelevando generi alimentari. Tutta questa manovra non era pero' sfuggita al personale di sorveglianza che, dopo aver chiamato la polizia, li ha controllati non appena superate le casse. Infatti gli stranieri avevano si regolarmente pagato i generi alimentari, ma - secondo l'accusa - si erano illecitamente impossessati di alcuni capi di vestiario.
 

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