TERNI - Confrontarsi con il grande rugby internazionale, conoscere nuovi ambienti e migliorare i propri percorsi di crescita sportiva e personale. Sono stati questi gli obiettivi, tutti perfettamente raggiunti, della prima trasferta internazionale delle squadre Under 16 e Under 18 del Rugby Terni.

Dal 2 al 5 giugno, insieme ai loro coetanei del Rugby Foligno, i giovani rugbysti sono stati ospiti della città di Nimes, nel sud della Francia. L'iniziativa si è svolta nell'ambito del progetto Ka Mate Ka Ora sostenuto dalla Regione dell'Umbria.

Verso la Francia si sono così messi in viaggio 32 ragazzi del Rugby Terni e 28 del Rugby Foligno con i loro allenatori e accompagnatori. Per il Rugby Terni c'erano gli allenatori Marta Corazzi, Giacomo Fongoli, Valerio Guidarelli e Jacopo Borghetti. A Nimes la delegazione umbra è stata ospite delle strutture del collegio del Liceo Agrario.

I ragazzi delle Under 16 e 18 hanno sostenuto due allenamenti sul campo del club rugbystico locale che vanta sessant'anni di storia e squadre di altissimo livello nei campionati francesi.

Uno degli allenamenti, in particolare, si è trasformato in un vero e proprio stage, grazie alla presenza dei tecnici del Nimes. Poi le rappresentative pari età del Nimes, di Terni e di Foligno si sono confrontate in un triangolare amichevole che ha visto, naturalmente, prevalere i francesi, ma che è servito ai rugbysti umbri come un'esperienza utilissima, seguita da un bel terzo tempo offerto dalla società locale.

”I nostri ragazzi – dicono i teecnici e gli accompagnatori – hanno potuto vedere con i loro occhi un livello diverso di rugby dal quale non possiamo che trarre insegnamento. Ma hanno anche vissuto un'esperienza formativa che contribuirà a consolidare le loro amicizie e l'attaccamento a questo sport”.

Nel viaggio di ritorno il gruppo ha fatto anche una breve sosta al cimitero di Mentone, al confine tra Francia e Italia, dove è sepolto Webb Ellis, l'inglese ritenuto l'inventore del gioco del rugby.
 

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