Sposini/Migliorano le condizioni del giornalista, i medici sciolgono la prognosi
ROMA - Prosegue il miglioramento delle condizioni neurologiche del giornalista Lamberto Sposini. ''In considerazione delle buone condizioni cardiorespiratorie e metaboliche si scioglie la prognosi riservata''.
Lo annunciano, in una nota, i professori Giulio Maira e Rodolfo Proietti, che coordinano lo staff medico del Gemelli a Roma. ''Sposini - si legge nella nota - continua la terapia riabilitativa presso il reparto di Terapia Intensiva del Policlinico universitario A. Gemelli''.
Il percorso verso la piena ripresa sarà tuttavia ancora lungo e faticoso, ma intanto si può dire che Sposini non è più in pericolo di vita e che la speranza di rivederlo un giorno in televisione a riprendere il suo posto di giornalista e conduttore non è più un'utopia ma una fondata speranza.
Dalla famiglia non trapela nulla al riguardo, continuando sulla strada del più stretto riserbo. Una scelta volta a consentire a Sposini di recuperare nella maggiore tranquillità possibile, al riparo da qualsiasi sovraesposizione mediatica.
Una scelta che per quanto condivisibile si scontra inevitabilmente con l'affetto che i fan gli hanno dimostrato e che vorrebbero rivederlo al più presto riprendere il suo lavoro. E’ per questo che continuano a seguire con ansia la marcia del conduttore di La vita in diretta verso la piena guarigione.
Un silenzio, quello che è stato steso attorno a Sposini, che ha però favorito in diffondersi anche di notizie incontrollate e talvolta assolutamente false e per questo da noi non riprese, come una sua parziale perdita di memoria. Al riguardo sono state amplificate le notizie circa un suo stato di intontimento successivo al risveglio che avevano fomentato, appunto, queste voci. Si è trattato, si spiega adesso, di un intontimento mostratosi nelle ore immediatamente seguenti al risveglio (difficoltà a riconoscere i suoi cari, moglie compresa), del tutto compatibile con il male che lo aveva colpito, e che si è prontamente risolto. Quindi, nessun danno irreversibile prodotto dall’ematoma conseguente all’emorragia che lo aveva interessato. Adesso, con lo scioglimento della prognosi da parte dei medici, si può tranquillamente affermare che Sposini sta bene e non presenta problemi di questo tipo.
Il suo recupero è comprensibilmente lento, ma progressivo, come inevitabilmente dev'essere in una condizione delicata come la sua, tanto che nei giorni scorsi Mara Venier, sua amica e collega che ha certo un osservatorio privilegiato sulle sue condizioni, si era espressa in maniera decisamente ottimistica riguardo alle sue condizioni e addirittura alla possibilità di riaverlo al suo fianco nella conduzione del programma la prossima edizione a settembre.

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