Come sempre, quando c'è di mezzo il Perugia, arrivano le novità e quasi mai a suo vantaggio. L'antipasto si è avuto con la rivoluzione dei campionati ed il blocco dei doppi salti di categoria. A differenza del Presidente Damaschi che, giustamente, con un occhio (quello dominante) guarda ai conti e con l'altro alla categoria, noi, come tifosi, non avremmo disdegnato saltare a piè pari la C2, per trovarsi subito a disputare un campionato, magari di aggiustamento, in C1 (ci piacerebbe domandare, al rag, Mario Macalli quale vantaggio o miglioramento ci sia nel chiamarle Lega Pro Prima e Seconda Divisione, in luogo della vecchia denominazione C1, C2).

Dopo l'ennesima fregatura che prenderemo, subiremo anche la beffa di ritrovarci tra i piedi squadre, come l'Arezzo che, al contrario, con ogni probabilità il salto, gratis, lo faranno eccome. Dopo aver rischiato di sprofondare in Eccellenza, rifatta la squadra e conquistata un salvezza più o meno tranquilla, gli amaranto potrebbero trarre beneficio dall'epidemia mortale che falcidierà molte squadre Pro, liberando così diversi posti in C2. L'Arezzo come altre squadre quindi senza nemmeno aver vinto nulla (né campionato, né Coppa, né tantomeno gli spareggi) si ritroveranno premiati dalla sorte, quasi sempre avversa, cinica e bara, nei confronti del Grifo.

Per carità, lungi da noi invocare ripescaggi o regalie dal Palazzo, ma ci domandiamo cosa abbiamo fatto e a chi, per non riuscire a beccarne nemmeno una a favore. Ternana e Foligno, tanto per dire, oggi potrebbero disputare uno spareggio inutile, perché se il ciclone scommesse, manterrà solo un decimo del cataclisma che promette la perdente potrebbe finire per essere ripescata ancorché perdente nel derby odierno.

Quindi il Perugia vincitore di campionato di Lega D, di Coppa Italia di categoria, e magari pure di scudetto non otterrà nulla di più di quanto avranno in regalo altri senza merito alcuno. E dopo l'antipasto, il primo: arriva il Grifo in Lega Pro, e cambiano le regole sui giovani da schierare. Il Perugia che stava progettando il campionato di C2 ora è costretto a rivedere, almeno in parte, i piani realtivi alla campagna acquisti.

La notizia, arrivata ai club di Lega Pro due giorni orsono, riguarda il sostanziale cambiamento nel regolamento della contribuzione per i giovani da parte della Lega di Macalli rispetto alla passata stagione. Lo scorso anno era sufficiente tesserare tre '89 e farli giocare per avere diritto al 100% dei contributi (infatti il Perugia, pensando ad uno slittamento del millesimo, come logico supporre, aveva fatto man bassa dei migliori '90 in circolazione), da quest'anno la cosa diventa ancor più cervellotica (mi domando di quali strane sostanze facciano uso alcuni soggetti per partorire simili trovate, analoghe a quella del regolamento del torneo scudetto), in sostanza (riportiamo parte di un articolo del quotidiano GdU di oggi: "Per avere i fondi in Seconda Divisione sarà necessario tesserare 10 calciatori nati a partire dal primo gennaio 1989 e utilizzarne almeno tre in ogni gara per gli interi novanta minuti in almeno 24 gare su 36. Più giovani saranno i calciatori e maggiore sarà il contributo: il loro minutaggio sarà conteggiato al 60% se nati nell'89, all'80% per i '90, al 100% per i '91, al 120% per i '92 e al 140% per i '93 e successivi".

Magari poi i soldi non ci sono e, come il Foligno, rischi di non iscriverti per colpa dei contributi mai arrivati. Appare logico supporre che ora dovrà partire la caccia ai ‘91 e ‘92 perché, se è vero che va bene schierare anche i '90, la società di Damaschi per aggiudicarsi i 4-500mila euro che a fine stagione arriverebbero dalla Lega, dovrà necessariamente ampliare la rosa con elementi validi di millesimo più redditizi (appunto '91 e '92). Come volevasi dimostrare. Ora il Grifo potrebbe veramente pensare di cedere uno tra Benedetti e Rampi, e sostituirlo con un ragazzo del '91 o '92. Detto che qualche buon "anziano" per vincere in C2, ci vorrà di sicuro, le strategie di mercato del Grifo potrebbero subire una correzione di rotta. Poco male, di tempo ce n'è in abbondanza, speriamo non manchino le idee e i soldi per metterle in atto. Un saluto.

www.forzaperugia.net MC

 

 

 

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