Musica/ Spazio agli esordienti allo Young Jazz Festival di Foligno
PERUGIA - Young Jazz Festival a dispetto del suo nome e' una manifestazione matura che, per la sua settima edizione, si presenta con una ben precisa identita': attenzione per le proposte musicali innovative, ampio spazio agli emergenti della scena nazionale e non solo, una formula che valorizza il territorio.
Le scelte artistiche, per il secondo anno consecutivo, sono del geniaccio italiano del trombone, Gianluca Petrella, mentre resta la direzione del pianista folignate Giovanni Guidi, lanciato qualche anno fa da Enrico Rava ed oggi uno dei giovani piu' interessanti del jazz tricolore.
Il festival, presentato ufficialmente oggi a Perugia, si svolgera' dal 25 al 29 maggio a Foligno, dove ha avuto origine, ed in altre citta' dell'Umbria: Bevagna, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Spello e Trevi.
Come l'anno scorso, si tratta di una manifestazione itinerante che usa come location anche i musei e si sforza di attivare movimenti turistici con appositi pacchetti. Nel cartellone spiccano il duo d'eccezione costituito da Stefano Bollani e Cristina Zavalloni, il nuovo progetto del batterista Jim Black (gia' membro del trio di Uiri Caine e del Tiny Bell Trio di Dave Douglas) intitolato ''Cani da Salvataggio'', ''Discantus'' con Mauro Costantini all'organo e Daniele D'Agaro al clarinetto, una formazione non molto consueta per un repertorio altrettanto insolito.
Un duo di grande interesse e' quello di Petrella con il sassofonista Etienne Jaumet, che si esibiranno in un late night show che promette una moderna sintesi di jazz e live electronics. Nomi eccellenti sono quelli del pianista serbo Bojan Z, del virtuoso della tuba Oren Marshall, dello stesso Guidi (piano solo) e soprattutto di uno storico gruppo della provocazione come i Sex Mob del tromettista Steven Bernstein. Ricerca e musica etnica con il balkanjazz degli Opa Cupa e con la musica dei gruppi Doz Trio, El Portal, The Oily Dogs, mentre Girobanda sara' la street band per movimentare i centri storici delle citta' umbre.
La formula comprende, come lo scorso anno, la sezione Young Jazz Museum (incluso l'appuntamento ''Incontro con lo strumento''), ma non dimentica le tematiche sociali d'interesse giovanile attraverso la nuova sezione Jazz Community. Ci saranno poi due mostre dedicate alla fotografia nel jazz: ''Musica da guardare'', in cui saranno esposti gli scatti dei partecipanti al Workshop 2010, che si riferiscono ai concerti della scorsa edizione, e ''Under construction'', una mostra concepita come work-in-progress, una sorta di fermo immagine sul festival visto attraverso l'occhio fotografico di Roberto Cifarelli.
Un'altra novita' e' che Musica Jazz, storica testata italiana del settore, sara' presente per la prima volta al festival con il suo Daily Jazz Magazine, ripetendo la formula inventata per Umbria Jazz. Il festival folignate, infine, gode del patrocinio di Umbria Jazz, ed alla presentazione oggi c'era, con il sindaco di Foligno Mismetti e l'assessore regionale alla cultura Bracco, anche il direttore artistico di UJ, Carlo Pagnotta.

Recent comments
12 years 8 weeks ago
12 years 8 weeks ago
12 years 8 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago