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CAVA DE’ TIRRENI – Non basta alla Cavese non perdere per riuscire ad agguantare i playout: sarà il Foligno, grazie al 2-2 nel catino del “Simonetta Lamberti”, a continuare la propria stagione agli spareggi per non retrocedere. Cresce il rammarico per una società che, se fosse intervenuta con più anticipo là dove doveva intervenire, avrebbe potuto evitare che i metelliani perdessero la categoria, ed è questo il rammarico principale del patron della Cavese Giuseppe Spatola. Invece i falchetti con il punto acquisiscono il diritto a giocarsi la permanenza in Prima Divisione con la Ternana, sconfitta dall'Andria.

Nel primo tempo la Cavese cerca di far sentire agli avversari tutta la sua determinazione e al 3’ D’Amico di testa impegna il portiere Rossini in una facile parata. Al 10’ comunque i metelliani rischiano: errore a centrocampo di Di Napoli, ne approfitta Falcinelli con l’aiuto di Sciaudone, ma poco dopo l’entrata in area di rigore metelliana riescono a recuperare Sirignano e Piscitelli. Vittorio Bernardo non è nel vivo delle manovre della propria squadra, ma un’occasione ce l’ha al 21’: l’attaccante si gira in area folignate e tira, la palla finisce però a lato. Dopo diversi minuti in cui la Cavese fatica a costruire gioco ci pensa il Foligno a punirla: al 35’ Castellazzi rilancia un pallone pericolosissimo e sul mancato fuorigioco Falcinelli anticipa il portiere Pane per poi depositare in rete, vanificando il tentativo di recupero di Piscitelli. Sull’1-0 per gli umbri ci prova al 40’ Camillo Ciano e Rossini di pugno allontana il pallone, ma il Foligno si crea una palla gol straordinaria al 43’ con Falcinelli che mette in mezzo per Coresi, il cui tiro è ribattuto da Pane.

Nella ripresa la Cavese ricominciano alla grande e costringono gli umbri alla difensiva. Al 53’ tambureggiante azione dei metelliani sulla destra, Bernardo crossa al centro e Alfano riesce a beffare il portiere Rossini sotto porta per l’1-1. Galvanizzata dal pareggio, la squadra di Dellisanti si butta a capofitto nell’area di rigore avversaria: al 57’ Bassoli rischia in area di rigore il fallo su Turienzo, ma l’arbitro per fortuna del difensore non fischia nulla. I folignati però sono intelligenti e ripartono immediatamente, così che in un paio di occasioni sono velenosi: al 59’ Lamantia non è in fuorigioco secondo il guardalinee sul lancio di Coresi, ma spreca malamente il possibile due a uno; poi però il Foligno riesce a fare centro: al 62’ lo stesso Coresi appoggia a Bassoli che tira di sinistro realizzando il 2-1. A testa bassa la Cavese prova a recuperare e al 71’ Turienzo subisce fallo da Merli Sala procurando un rigore a favore dei suoi: lo stesso attaccante argentino dal dischetto non fallisce. All’85’ Camillo Ciano si fa parare da Rossini la punizione che poteva valere i playout. Non c’è più tempo, e non bastano nemmeno cinque minuti di recupero ai padroni di casa, che dopo cinque stagioni retrocedono in Seconda Divisione.

CAVESE-FOLIGNO 2-2
CAVESE (4-3-3): Pane; Michele Ciano (dal 50’ Turienzo), Cipriani, Sirignano, Piscitelli; Alfano, Di Napoli (dall’80’ Del Sorbo), D’Amico; Camillo Ciano (dall’87’ Orosz), Bernardo, Schetter. Non entrati: Botticella, D’Orsi, Bacchiocchi e Orosz. Allenatore: Franco Dellisanti.
FOLIGNO (4-4-2): Rossini; Iacoponi, Cusaro, Merli Sala, Bassoli; Sciaudone (dal 76’ Giovannini), Menchinella, Castellazzi, Coresi; Falcinelli (dal 91’ Severini), Lamantia (dall’84’ Fondi). Non entrati: Zandrini, Gregori, Papa e Brunori. Allenatore: Giovanni Pagliari.
Arbitro: sig. Irrati (sezione di Pistoia).
RETI: 35’ Falcinelli (F), 53’ Alfano (C), 62’ Bassoli (F), 72’ rigore Turienzo (C).
NOTE: clima sereno con leggera brezza, campo in buone condizioni. Spettatori oltre 4000 con sparuta rappresentanza di sostenitori folignati in possesso della Tessera del tifoso. Ammonizioni per Michele Ciano e D’Amico (C) e per Sciaudone, Coresi e Merli Sala (F). Corner 11-2 per la Cavese. Recuperi: 2’pt, 5’st.
 

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