Giovanna Marini alla Stranieri per Pier Paolo Pasolini
Giovedì pomeriggio, 5 maggio, nel focus di Altotevere Live IL CANTO DEL MIO TEMPO
“Dialetto e Canti popolari tra identità perdute e nuove consapevolezze”
Quella di Pier Paolo Pasolini resta una forza espressiva eccezionale in tempi in cui tutto è politically correct e le diversità di comportamento e pensiero finiscono per essere tollerate più per fini di “audience” che altro. Perugia ha già aperto le porte alla memoria del poeta con l’inaugurazione della mostra “Il Vangelo secondo Pasolini”, che resterà aperta fino all’8 maggio per incontrarsi con l’evento organizzato da Alive music festival per il giorno 5 maggio presso l’Università per stranieri; si tratta di un atteso “focus” sul rapporto tra l’intellettuale e i canti popolari con particolare riferimento al dialetto. Sorgeva infatti dal profondo il suo elogio del dialetto, volano di espressività incontaminata e non omologata, da contrapporre all’appiattimento linguistico ed ideologico operato dai mass media sul tessuto sociale a partire dagli anni ‘60.
Protagonista dell’evento alla stranieri Giovanna Marini, madrina del canto popolare italiano, cantautrice, musicista, etnomusicologa, floklorista ed autrice di esperienze militanti come il “Canzoniere Italiano” che abbandono’ la musica classica proprio dopo l’incontro con Pasolini, innamorata di un nuovo modo di intendere il canto di tradizione orale, inteso come “primo ed essenziale passo” della Storia della Musica. Al noto musicologo Gianni Borgna, ex assessore alla cultura del Comune di Roma e direttore della fondazione musica per Roma, verrà affidato il ruolo di “moderatore” e di testimone del suo rapporto di amicizia e condivisone di ideali con il poeta. Verrà inoltre presentata un’approfondita indagine dell’antropologo Valentino Paparelli sui canti popolari umbri, alla luce di ritualità contadine che hanno convissuto con “imposizioni” di vario tipo, conservando comunque una propria “autonomia”.
Attesissimi soprattutto dal pubblico giovanile, i salentini Sud Sound System daranno prova del loro particolare recupero del dialetto, tra echi di secolare tradizione contadina e nuove ed inaspettate suggestioni, che li hanno incoronati come alfieri del reggae dance hall europeo.
L’incontro previsto per le ore 16 in Aula Magna sarà preceduto dalla proiezione di “Appunti per un’Orestiade Africana” (1969, 74’), il “viaggio africano” di Pasolini, e unico film del poeta-regista a essere stato rifiutato sia dalla televisione pubblica, sia dalla distribuzione cinematografica. Un destino comune a quello di altre opere di un autore che non ha mai intrapreso “sentieri” rassicuranti, a favore di prese di posizione audaci e destabilizzanti. Un esempio da seguire specialmente nella tematica della cultura popolare, in tempi di riflessione sull’unità d’Italia, e non sulle varie e diverse identità del nostro Paese.
Ingresso gratuito
Organizzazione Alive Altotevere Live
Ideazione evento Giuseppe Sterparelli

Recent comments
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago