La sede umbra dell’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo promuove a Perugia un incontro su Avvelenati di Manuela Iatì e Giuseppe Baldessarro. Dopo la riapertura del Caso Alpi da parte della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul ciclo dei rifiuti, si riaccendono i riflettori sulla vicenda delle navi dei veleni.

Il giorno Mercoledì 13 Aprile 2011 alle Ore 17:30 si terrà a Perugia - presso la Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori - si terrà un incontro di presentazione del libro “Avvelenati. Questa storia deve essere raccontata perché uccide la nostra gente” di Giuseppe Baldessarro (Quotidiano della Calabria, La Repubblica) e Manuela Iatì (Sky Tg24), edito da Città del Sole Editore (Napoli, 2010), che illustra con particolare efficacia il viaggio delle scorie tossiche in trent’anni di storia tra l'Italia, la Calabria e gli Stati esteri.

L’evento è promosso dall’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo (Sede Territoriale Umbria/Toscana) e dall’Associazione BellumVidere Onlus, con il patrocinio dal Comune di Perugia – Assessorato alla Cultura e alle Politiche Sociali.

Interverranno, per discutere e affrontare il delicato ed attualissimo tema, Nilo Arcudi (Vice Sindaco del Comune di Perugia), Andrea Cernicchi (Assessore alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di Perugia) e gli autori.

Le conclusioni del lavori sono affidate a Luigi A. Dell’Aquila (Coordinatore della Sede Territoriale Umbria/Toscana dell’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo).

L’attenzione suscitata dal volume non scema e l’inchiesta dei due giornalisti reggini sulle navi dei veleni continua ad essere considerata come la ricostruzione più puntuale e accurata dell’intricata vicenda che vede la Calabria al centro di un traffico di rifiuti tossici.

La riapertura del Caso Alpi da parte della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti, presieduta da Gaetano Pecorella, avviene proprio in seguito all’audizione del maresciallo Domenico Scimone, che a metà degli anni ‘90 faceva parte del pool di investigatori, guidati dal magistrato Francesco Neri, che lavorava all’inchiesta madre di Reggio Calabria sulle navi a perdere e da cui proprio il volume Avvelenati prende le mosse, fornendone un’ampia analisi.

Scimone, infatti, è stato sentito anche sulla vicenda degli intrecci tra l’indagine calabrese e la morte della giornalista che, nello stesso periodo, indagava in Somalia sui traffici di rifiuti tossici ed armi che dall’Italia si muovevano verso Mogadiscio. Anche di questa vicenda l’inchiesta di Iatì e Baldessarro dà ampio conto, inserendola nel complesso quadro generale.

Per informazioni e per confermare la propria partecipazione all’evento è possibile contattare il seguente recapito e-mai: info.cultura@comune.perugia.it.
 

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