TERNI - La condanna di tutti gli imputati e' stata chiesta oggi dal pubblico ministero Manuela Comodi nel processo davanti alla Corte d'assise di Terni a quattro giovani spoletini accusati di terrorismo per avere fatto parte di una presunta cellula terroristica anarco-insurrezionalista denominata Coop-Fai (Contro ogni ordine politico-Federazione anarchica informale).

Lo ha fatto al termine di una requisitoria durata cinque ore nella quale ha ripercorso l'indagine condotta dai carabinieri del Ros. In particolare il magistrato ha chiesto nove anni di reclusione per Michele Fabiani, otto per Andrea Di Nucci, sei per Dario Polinori e Damiano Corrias. A Fabiani e' stato contestato di avere organizzato la presunta associazione terroristica, mentre agli altri tre di averne partecipato. Lo stesso giovane e Di Nucci devono inoltre rispondere della lettera di minacce, con due proiettili all'interno, recapitata all'ex presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti.

Gli altri imputati sono invece anche accusati, a vario titolo, di danneggiamenti in alcuni cantieri. All'udienza erano presenti tutti e quattro gli imputati che si sono sempre proclamati innocenti. Sempre oggi c' e' stata l'arringa dell'avvocato Francesco Falcinelli, difensore di Polinori, che ha chiesto l'assoluzione del suo assistito.

Il processo proseguira' domani con le altre arringhe difensive, mentre il 10 maggio sono previste le eventuali repliche delle parti e la sentenza.
 

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