SPOLETO - Madonna di Lugo e viale Guglielmo Marconi sono le due zone della citta' di Spoleto in cui la giunta comunale ha deciso di avviare il monitoraggio ambientale nell'ambito della convenzione con l'Arpa.

''In accordo con l'Arpa - ha spiegato il sindaco, Daniele Benedetti - abbiamo deciso di approfondire i controlli svolti in parte negli anni passati e di prevederne di nuovi. Il nostro interesse e' di tutelare al massimo la salute dei nostri cittadini ed e' per questo che vogliamo avviare insieme alla Asl e ad un soggetto terzo che individueremo a breve, anche un'indagine sulla situazione delle malattie nella zona di Santo Chiodo''.

L'attivita' di monitoraggio - e' detto in una nota del Comune - verra' svolta tramite una postazione mobile, che fornira' informazioni e dati sulla qualita' dell'aria 24 ore al giorno e lavorera' per 90 giorni consecutivi prima nella zona di Madonna di Lugo e poi in Viale Guglielmo Marconi.

Oggetto di monitoraggio saranno anche lo stabilimento Cementir di S. Angelo in Mercole, con un mezzo mobile dell'Arpa posizionato nell'area di verde attrezzato di San Martino in Trignano e la ditta Fattoria Novelli. In questo caso la centralina, che sara' posizionata a breve, servira' a monitorare la qualita' dell'aria anche prima che l'impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili venga attivato con lo scopo di definire il punto zero.

L'installazione di entrambe le centraline (i costi per la strumentazione e le spese di manutenzione sono a carico del privato) rientrano nelle prescrizioni indicate dall'Arpa. Il Comune di Spoleto, nel 1999, ha realizzato una rete di monitoraggio nella zona di Santo Chiodo, costituita da tre postazioni fisse con centraline gestite dall'Arpa.

Nel 2005 la rete e' stata implementata attraverso l'installazione di una centralina in Piazza della Vittoria che, dal luglio 2006, e' entrata a far parte della rete regionale di monitoraggio (i risultati sono disponibili giornalmente sul sito web dell'Arpa, www.arpa.umbria.it).
 

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