“Alla luce della linea definita in data odierna dal Governo per il reintegro del fondo, per la quale esprimo soddisfazione per l'attenzione rivolta al mondo della cultura, rimango comunque in attesa di comprendere come tale linea verrà definita e quali saranno i reali esiti sul precario mondo dello spettacolo, per il quale ritengo debba essere comunque tenuto alto il livello di guardia”. L’affermazione è del Consigliere Provinciale del Pd Laura Zampa che sull’argomento aveva presentato, nei giorni scorsi, una apposita interrogazione a sostegno alle iniziative dell’Agis.

“Molte sono le eccellenze presenti nella nostra Regione – ha ricordato sul documento la Zampa - che operano attraverso gli essenziali contributi statali del Fondo Unico dello Spettacolo, oltre che da contributi degli Enti Pubblici Locali. Da anni tali eccellenze oltre che favorire la crescita culturale della nostra regione creano un importante indotto e contribuiscono a diffondere una immagine di alto livello della Cultura dell’Umbria, come ad esempio il Teatro Stabile dell’Umbria, il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto A.Belli, la Fondazione Perugia Musica Classica, Il Festival di Spoleto, il Festival delle Nazioni di Città di Castello, la Coop Fontemaggiore. In questo momento si avverte quanto mai urgente la necessità che gli Enti Pubblici e non solo, (Regione, Province, Comuni interessati, Fondazioni Bancarie) , si raccordino anche attraverso un apposito tavolo permanente anticrisi a favore del settore dello spettacolo umbro.

Infine, si è rilevata la necessità che gli Enti Pubblici della nostra regione concertino una strategia comune al fine di difendere e salvaguardare la continuità delle attività di spettacolo più qualificate e sopra citate concentrando le proprie risorse economiche in tal senso”. Per tutto questo la Zampa chiede di sapere “le eventuali modalità di adesione della Provincia di Perugia alle iniziative di mobilitazione indette dal Agis, FederCulture, ANCI, UPI e Conferenza delle Regioni e le azioni che lo stesso Ente vorrà intraprendere a tutela e salvaguardia delle eccellenze umbre nel campo dello Spettacolo e della Cultura”.

Da Cittadino e Provincia

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