NAPOLI – Perquisita stamani, su disposizione della procura napoletana, l’abitazione milanese della soubrette di origini ternane, Sara Tommasi che ieri Vittorio Sgarbi ha dichiarato di aver imbarcato nell'aereo presidenziale di Berlusconi alla volta della capitale bulgare, dove si stava recando assieme al premier per presenziare all'inaugurazione di una statua a Garibaldi.

La perquisizione è stata  confermata dal procuratore di Napoli, Giandomenico Lepore che ha spiegato trattasi di provvedimento disposto nell’ambito delle indagini che coinvolgono la giovane. Ora – ha aggiunto- dobbiamo valutare i risultati ottenuti e gli atti da compiere.

Sempre stamani si è saputo che analoga perquisizione è stata compiuta nell’abitazione di Vincenzo Saiello, soprannominato 'Bartolo', discusso “impresario” indagato dai pm di Napoli per favoreggiamento della prostituzione e in contatto, secondo le indagini, con Fabrizio Corona.

Entrambe le perquisizioni sono state condotte dalla squadra di Polizia giudiziaria con l'ausilio della Squadra mobile.

Ad aprire la porta dell’abitazione milanese della Tommasi, in viale Papiniano, è stata la madre della giovane, in quanto, come ha spiegato uno dei suoi difensori, l’avvocato Nicodemo Gentile, e come abbiamo già riportato, la soubrette è partita la notte scorsa per una vacanza “programmata da tempo”, alla volta di una località della quale non ha voluto rivelare il nome, ma comunque lontana dall’Italia.

''E' serena perche' non ha nulla da temere'' ha detto ancora l'avvocato Gentile parlando stamani con l'ANSA.

 

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