PERUGIA - Una diffida a "ritirare dalla circolazione il trailer del film 'Amanda: a murder trial in Italy' e a non mandare in onda il film", la cui uscita e' prevista negli Usa il 21 febbraio prossimo, e' stata inviata alla casa di produzione 'Lifetime' da uno dei legali di Raffaele Sollecito, l'avvocato Luca Maori. A comunicarlo oggi e' lo stesso legale.

Nei confronti dello studente di Giovinazzo e dell'americana Amanda Knox (condannati in primo grado rispettivamente a 25 e 26 anni di reclusione) e' in corso a Perugia il processo di appello per l'omicidio di Meredith Kercher, che riprendera' in aula il 12 marzo prossimo. Il legale fa sapere, inoltre, che, qualora il film dovesse essere mandato in onda, sono pronti "tramite i loro corrispondenti negli Stati Uniti a chiedere alla Corte federale competente il sequestro della pellicola".

L'avvocato Maori ha definito oggi il film americano "spazzatura", realizzato "da un regista che non conosce minimamente la vicenda". "Abbiamo avuto modo di vedere parte del film ed e' raccapricciante - afferma il legale - non si puo' mandare in onda una cosa del genere e abbiamo gia' provveduto ad inviare la diffida alla casa di produzione del film e alla casa di distribuzione".

Gia' ieri i legali di Amanda Knox, Luciano Ghirga e Carlo Dalla Vedova, avevano annunciato di aver inviato alla casa di produzione una diffida a ritirare o sospendere la distribuzione del film.
 

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