KABUL – Un altro militare italiano ha perso la vita ed un suo commilitone è rimasto ferito nel corso di uno scontro a fuoco avvenuto stamani attorno alla base di Bala Murghab. Le prime informazioni, ma la dinamica esatta del grave “incidente” è ancora tutta da chiarire, parlano di una sparatoria che avrebbe coinvolto i militari italiani di stanza in un avamposto della cintura di sicurezza posta attorno alla base in questione.

Secondo quanto riferito dal generale Massimo Fogari, capo ufficio stampa della Difesa: i militari si trovavano nell’avamposto denominato Highlander, che è stato oggetto di colpi di arma da fuoco nemici. Niente di più, tanto che lo stesso Fogari ha aggiunto che alcuni aspetti sono ancora da chiarire.

Nell’apprendere la notizia è iniziata la consueta stanca procedura di sempre”: il ministro la Russa ha immediatamente convocati i vertici militari ed il presidente Napolitano ha espresso la sua “profonda commozione” per il militare morto ed il suo “affettuoso augurio” per quello ferito.


Il ministro La Russa ha convocato i vertici militari. Il presidente Napolitano ha espresso "profonda commozione" per la morte del nostro soldato.

Da parte sua il ministro degli esteri, Frattini, ha espresso il suo personale "dolore e cordoglio" e quello della Farnesina, mentre il presidente del Senato Schifani ha scritto al capo di Stato Maggiore della Difesa Maggiore della Difesa, per esprimere la sua più sincera vicinanza ai familiari del militare caduto e alle Forze Armate. Lo stesso ha anche augurato una pronta guarigione al soldato rimasto ferito.
 

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