PISA - ''L'azione dei tifosi pisani e' stata paramilitare, al punto da essere pianificata in ogni dettaglio e da essere consumata al mattino e tornare a casa prima ancora del calcio d'inizio del match''. Lo ha spiegato il capo della Digos pisana, Gonario Rainone.

''I pisani avevano noleggiato quattro auto - ha affermato il funzionario - proprio per evitare di non lasciare tracce della loro 'spedizione' in Umbria e hanno fatto ritorno a Pisa gia' prima dell'inizio del match, lasciando sul posto mazze, bastoni e tirapugni utilizzati per l'assalto al bar''.

Le indagini, durate mesi, si sono concretizzate con gli arresti di oggi, ha precisato Rainone, ''anche per dare un segnale ai tifosi umbri e per evitare il rischio di rappresaglie in occasione del prossimo match tra Pisa e Ternana in programma la sera del 24 gennaio''. Per quella partita il questore di Pisa, Raffaele Micillo, ha gia' chiesto restrizioni alla vendita dei biglietti da mettere a disposizione solo dei residenti nella provincia di Pisa.
 

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