Obiettivamente parlando, il pareggio ci sembra giusto. In fondo lo Scandicci ha fatto la sua onesta partita, segnando il suo gol grazie ad una distrazione della difesa perugina (come ha fatto del resto il Perugia mercoledì sera, con il Sansepolcro). E se il Grifo ha sbagliato, in più di un'occasione, il gol del pareggio, rigore compreso, deve solo fare ammenda dei propri errori ed accettare il verdetto del campo.

Battistini parla di due punti persi. Non siamo d'accordo, per noi, a conti fatti, è un punto guadagnato, nel quale non speravamo più. Punto che ci consente di mantenere la testa ed allungare seppur di poco sul Todi, che ne ha buscate tre dal Flaminia C.

Giocare per un'oretta circa in superiorità numerica e recuperare il risultato solo al 94°, per giunta non giocando bene, deve far riflettere tecnico e squadra e ripensare a quanto accaduto di recente al Perugia. Occasioni sbagliate dagli avversari e rete in una delle rare occasioni da gol. A volte va bene a te, a volte agli avversari, e se lo Scandicci avesse avuto maggior freddezza nel finale di partita avrebbe potuto anche raddoppiare con Fabbri.

Scampato il pericolo di un altro "Monteriggioni", sarà il caso che tutti si guardino profondamente negli occhi e cerchino di spiegarsi come può una squadra del livello del Perugia rischiare di compromettere il risultato che tutti si attendono, "tribolando" ogni domenica in questo modo. Ha detto bene il Presidente Damaschi: "Pause mentali pericolose" … non sarà necessaria un'altra scossa elettrica per ravvivare la curva dell'elettroencefalogramma?

MC www.forzaperugia.net
 

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