PERUGIA - ''L'intesa siglata fra Inail e Regione Umbria in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro e', per l'intera comunita' regionale, un'ottima notizia''. E' quanto scrive, in una nota, il consigliere del Partito Democratico alla regione Umbria, Andrea Smacchi per il quale ''occorre ulteriormente stringere le maglie della rete dei controlli e, per far crescere la cultura della sicurezza, agire sulla formazione continua, sia per i lavoratori che per le imprese''.

Per Smacchi, ''molte volte, per vincere le gare al minimo prezzo, si assiste al risparmio sulle dotazioni obbligatorie dei sistemi di protezione e prevenzione, arrivando ai richiami scritti, nei confronti dei lavoratori, per avere un 'alibi' in caso di incidente.

In piu' di un'occasione - fa sapere - ho sollecitato un'accelerazione sulla strada della cultura della sicurezza. Il protocollo va esattamente in questa direzione anche se rappresenta l'avvio di un lungo e tortuoso cammino e non certo il suo approdo finale''. ''Auspico, - ha concluso - che dopo 15 anni dall'intuizione rivoluzionaria del Documento unico di regolarita' contributiva, la Regione Umbria possa di nuovo essere capofila in Italia nell'individuazione di strumenti efficaci ed innovativi''.
 

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