PERUGIA - E' ''un primo punto fermo nell'indagine'' quello messo oggi dalla Cassazione con la conferma della condanna a Rudy Guede. A dirlo e' il pubblico ministero Manuela Comodi, che ha rappresentato l'accusa nei processi all'ivoriano nonche' in quello a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox (per i quali e' in corso il secondo grado). Secondo il magistrato la decisione ''e' anche un riconoscimento del lavoro svolto dalla polizia''.

La Comodi non e' comunque voluta entrare nel merito della sentenza della Cassazione. Dello stesso avviso il pm Giuliano Mignini, che ha seguito dall'inizio gli accertamenti. ''A tre anni dal fatto - ha sottolineato - si e' gia' arrivati a una sentenza definitiva con tre gradi di giudizio''.
 

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