PERUGIA - Per affermare la responsabilita' di Rudy Guede nell'omicidio di Meredith Kercher "non c'e' la prova". Ne e' convinto il difensore del giovane ivoriano, l'avvocato Walter Biscotti, il quale ricorda che il suo assistito "ha ammesso di essere presente sul luogo del delitto ma non di aver partecipato all'omicidio".

Inoltre, secondo il penalista, "la violenza sessuale non c'e' stata, come dice una perizia". Per questo, il difensore di Rudy punta ad ottenere l'annullamento della sentenza con cui l'imputato e' stato condannato a 16 anni di carcere.

Al contrario l'avvocato Francesco Maresca, difensore dei familiari di Meredith, ha chiesto alla Cassazione di dichiarare inammissibile il ricorso dell'imputato. Secondo Maresca, se la Suprema Corte confermera' la condanna di Rudy, "si creera' un giudicato sulla ricostruzione dei fatti, sulle condotte delittuose e sulla correita'" che potrebbe essere importante nell'ambito del processo d'appello, in corso a Perugia, a carico di Amanda Knox e Raffaele Sollecito.


 

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