Le notizie allarmanti giunteci in questi ultimi giorni dalle rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori della Piselli sullo stato della vertenza e sui rischi concreti di un'ulteriore fuga dalle responsabilità da parte della nuova proprietà ci inducono a richiedere la convocazione urgente ed immediata del Tavolo regionale di confronto su questa crisi aziendale che, voglio ricordare, non nasce da una crisi del prodotto sul mercato ma da una miscela di cause che risiedono nelle vicissitudini finanziarie della vecchia proprietà.
La Provincia di Perugia, dopo aver garantito il proprio contributo per una soluzione positiva della vicenda partecipando ad ogni precedente incontro, si mette ancora una volta a disposizione per prendere di petto la situazione di una delle più importanti e caratteristiche aziende del nostro territorio. Le Istituzioni, dalla Regione ai Comuni più direttamente coinvolti dalla crisi aziendale, debbono dunque concorrere alle soluzioni e debbono pretendere la massima chiarezza dalla proprietà e dal suo management in merito al piano industriale, alla garanzia della prosecuzione delle attività produttive nelle diverse filiere di mercato e alla garanzia necessaria a salvaguardare i posti di lavoro.
La Piselli, con la sua storia, il suo marchio di qualità e le sue grandi capacità professionali acquisite durante gli anni in produzioni e mercati qualificati, è un patrimonio industriale e produttivo prezioso per l'intera nostra Regione che va difeso e va rilanciato.
La sfida che si apre e che necessita di un confronto serrato non può che trovare delle soluzioni positive partendo proprio da queste considerazioni. Se il futuro produttivo della nostra Regione non riesce ad essere garantito in questa fase neanche in un settore dove la qualità e la tipicità dei prodotti è stata sempre una garanzia di successo nel mercato, allora c'è da stare proprio freschi nei casi in cui le crisi delle nostre aziende sono dovute a ben altre difficoltà a mantenere le produzioni nell'attuale contesto dei mercati interni ed internazionali.
La Provincia di Perugia si sente direttamente impegnata a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Piselli e delle loro rappresentanze sindacali per chiedere alla proprietà la riapertura sollecita di un confronto nella massima chiarezza e con lo scopo di difendere e rilanciare l'azienda e le sue attività.

L'assessore provinciale al Lavoro
Giuliano Granocchia
 

Condividi