Rifondazione comunista di Perugia condivide pienamente la rabbia dei lavoratori e dei sindacati sulla vicenda Piselli. Dopo i sacrifici fatti, dopo la disponibilità e la responsabilità delle maestranze per dare continuità alla produzione, dopo un accordo sofferto stipulato nemmeno da due mesi, sindacati e lavoratori vedono già la nuova proprietà continuare a rinviare un incontro decisivo per il rispetto degli impegni presi. Questo grido d’allarme non può cadere nel nulla. Soprattutto riteniamo intollerabile il silenzio assordante calato su questa vertenza che interessa una delle aziende più importanti per storia, tradizione e qualità della provincia di Perugia.
Chiediamo che l’assessore regionale alle attività produttive si adoperi immediatamente per richiamare la nuova proprietà alle sue responsabilità. Siccome gli impegni sono stati assunti al tavolo regionale, riteniamo urgente e necessaria un’azione concreta della Regione soprattutto per garantire un futuro occupazionale a tutti i lavoratori della Piselli.

 

 


Enrico Flamini
Segretario Provinciale Prc Perugia
 

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