Il Comitato dei Lavoratori, all'indomani della scadenza dei bandi internazionali, ha appreso che alcune manifestazioni di interesse si sono trasformate in proposte concrete, tutte però da valutare nella complessità dell'operazione. Quello che ci preoccupa ulteriormente sono le parole della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, che proprio ieri ha dichiarato"ora si passa alla fase B", dando per scontato un esito negativo di questa seconda riapertura dei bandi e condannando lo stabilimento di Nocera Umbra alla definitiva chiusura e successivo smantellamento.Il Comitato dei Lavoratori dice "NO" a questa ipotesi e chiede che, nel caso in cui le proposte di interesse non siano più che valide, la Regione Umbria, congiuntamente alla Regione Marche, proceda al prolungamento o riapertura dei bandi, accompagnato da un impegno da parte delle istituzioni per far sì che lo stabilimento non sia ceduto per discontinuità; tutto ciò infatti porterebbe a condizioni sociali ed economiche devastanti per un intero territorio con conseguenti ripercussioni per tutta la Regione.
Il Comitato per questo nei giorni scorsi ha formalmente presentato una petizione per la richiesta di un Consiglio Regionale urgente a tutela della salvaguardia del sito produttivo di Colle di Nocera Umbra e del mantenimento dei livelli occupazionali. Aspettiamo una risposta positiva alla nostra richiesta e nella prossima riunione del Consiglio Regionale fissata per martedì 23 Novembre, chiederemo che all'ODG ci sia la vertìenza Merloni. Condividi