NOCERA UMBRA - Si saldano le due vertenze per il lavoro in atto in questo momento a Nocera Umbra: infatti, alcune decine di lavoratori dell'Antonio Merloni, insieme ai precari del Comune hanno occupato stamani il campaccio di Nocera Umbra e lo presidieranno fino a lunedi' prossimo, data di scadenza dei bandi di vendita internazionali dell'azienda.

I manifestanti - riferisce una nota della Cgil - hanno sottolineato di condividere e di volere sviluppare il senso della mobilitazione svoltasi il 14 di ottobre scorso a Fossato, che era stata indetta da Cgil Cisl e Uil e Fim Fiom e Uilm. ''Con questo spirito - prosegue la nota - la Cgil esprime piena solidarieta' a questa iniziativa ritenendo necessario che questa vertenza diventi di carattere nazionale''. Secondo il sindacato, ''e' necessario un incontro con il ministro Paolo Romani perche' si apra un percorso costruttivo qualsiasi sia l'esito del bando, ed e' fondamentale mantenere le caratteristiche industriali del sito di Colle di Nocera e i conseguenti livelli occupazionali''. La Cgil auspica quindi ''una forte iniziativa unitaria per impedire la desertificazione industriale del territorio e di tutta la fascia appenninica''.

La presidente della Regione, Catiuscia Marini, ha fatto sapere che si rechera' lunedi' prossimo, alle 8.30, a Nocera Umbra, per incontrare il presidio dei lavoratori della Merloni, al campaccio.

Una vertenza quella della Merloni - ha commentato la presidente - sulla quale la Regione e' da tempo impegnata e per la quale non verra' mai meno alla promessa fatta, cioe' quella di stare sempre accanto ai lavoratori e di fare la propria parte. ''In segno concreto di solidarieta''', Catiuscia Marini andra' quindi a incontrare il presidio dei lavoratori.

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