di Nicola Bossi
Nei dischetti sequestrati dalla Procura dell’ex segretaria del Presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti ci sarebbe una lista di assunzioni su chiamata. E’ quello che emergerebbe dalle intercettazioni telefoniche - pubblicate da un noto giornale locale - e da alcune dichiarazione degli indagati nell’ambito della inchiesta sulla sanità di Foligno. Unica certezza è che uno degli indagati che minacciava di far “saltare il palazzo” per delle malefatte presunte durante le primarie del Pd ha ottenuto un posto di lavoro da 1400 euro per sterilizzare ferri chirurgici. Proprio quello che aveva chiesto tra l’altro ad un dirigente del Pd e alla Santoni stessa. Un posto di lavoro arrivato all’inizio di quest’anno in un’azienda collegata all’Asl3 di Foligno. Il beneficiato-indagato è David Alpaca, un attivista del Partito Democratico.
Gli inquirenti però non stanno indagando soltanto su questo scambio di favori, ma ci sarebbero nella lista numerosi casi che sono al momento al vaglio dell’ispettorato del lavoro e della Procura. Per il Pm Sottani dunque ci sarebbe stato a livello locale, ma forse anche a quello regionale, un sistema clientelare alla base di un consenso di una o più forze politiche al Governo della Regione. Per la Santoni stessa si parla di un concorso ad hoc concordato per non tornare in Comune a Foligno ma prendere le redini di portavoce all’Asl3 dopo l’esperienza “importante” di capo di gabinetto del Presidente Lorenzetti.

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