di Stefano Rossi

Senza nemmeno capire cosa possa veramente succedere.
La SuperLega al momento può aspettare ma non ci vorrà tanto per rimettere in moto interessi economici giganteschi.
Solo poco tempo fa, i club europei con più abbonati, più ricchi e forti erano pronti ad aderire a questo campionato.
Il presidente della Figc avrebbe pure detto che chi parteciperà sarà fuori dalla Serie A. Ma se Inter, Milan, Juve, Roma (che al momento avrebbe detto no), Napoli dovessero partecipare, ditemi cosa resterà della Serie A?
Non solo a livello sociale ma in termini economici che sono poi quelli che decidono gli eventi. La montagna di soldi derivanti dai diritti tv, dagli sponsor e dai tifosi verrà convogliata dritta verso questa Super Lega e la Serie A varrà quanto la Serie C con la disfatta economica di tutto lo sport italiano e della Figc.
Tra gli eventi che muteranno drasticamente il mondo del calcio non c’è solo la sentenza della Corte di Giustizia, la quale, giustamente, ha condannato la posizione dominante e monopolista della Fifa e della Uefa ma anche le pressioni che arrivano dai paesi arabi che si comprano a suon di milioni allenatori, giocatori, fisioterapisti, medici e infermieri.
Pensiamo se uno di questi cominciasse a fare acquisti con 20 milioni a giocatore e chiedesse di entrare in questo nuovo mondo ancora tutto da definire.
Non serve entrare nel merito dei fatti narrati, serve solo capire come un alto dirigente federale dello sport italiano possa reagire come non reagirebbe un ragazzino di 15 anni di fronte ad un cataclisma.
Inoltre, le norme con le quali intendono escludere i grossi club dai campionati nazionali, qualora venissero dichiarati legittimi dalle varie corti europee, sono del tutto ridicole.
Se alla fine dei conti, questi club, dovessero raddoppiare i loro incassi, per educazione non dico dove andrebbero a finire le norme con tutto Gravina e la Figc.
 

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