Auguri e speranze per il nuovo anno
Il 2021 è appena finito.
Il nuovo anno si annuncia all’insegna dell’incertezza e della speranza.
Noi della Sinistra per Perugia prima di tutto vogliamo esprimere solidarietà e auguri sinceri a tutti quei lavoratori che, in cassa integrazione, per trasferimento azienda, per chiusure improvvise, vedono il loro posto di lavoro minacciato seriamente.
Poi siamo accanto ai quasi sei milioni di poveri che nel nostro Paese sono quasi abbandonati, salvo la Caritas e altre associazioni sociali, ma con insufficienti interventi governativi.
Restiamo molto preoccupati che, nella politica nazionale, nell’azione governativa, nei giornali e nelle tv di regime, siano scomparsi del tutto temi politici importanti come la lotta alla criminalità mafiosa e all’evasione fiscale: veri mali che impediscono ogni sviluppo democratico e sociale.
Speriamo che, per il bene della nostra Italia, il nuovo Presidente della repubblica sia scelto liberamente dal Parlamento nel solo interesse pubblico, e non imposto da potentati economici o dai circoli mediatici.
Ci auguriamo l’elezione di un uomo/ domma di specchiate virtù morali e politiche, non divisivo, ma che possa rappresentare l’intera comunità nazionale, e non soddisfi le ambizioni personali o gli interessi di gruppo.
La pandemia sembra dilagare sempre di più, anche in mancanza di provvedimenti coraggiosi che il governo stenta a prendere.
Con l’inflazione aumentano i prezzi e la crescita è messa a serio rischio, il debito pubblico è in aumento, prova ne sia l’irrequietezza dei mercati, e lo spread che un anno fa era attorno a novantotto, ora oscilla tra i 135-140.
Questo non sembra proprio il governo dei migliori: tutt’altro.
Le riforme approvate sono state fatte male, come l’introduzione dell’improcedibilità per fermare i processi o il ripristino in grande stile della prescrizione.
La riforma fiscale avvantaggia i ceti medio alti e quasi nulla da a quelli più poveri.
Il piccolo intervento sulle pensioni è solo penalizzante per i lavoratori, ma una vera riforma ancora non si vede.
Il decreto sulle delocalizzazioni è del tutto insufficiente, come quello sul lavoro.
Interventi massicci sulla sanità, sulla scuola, sui trasporti non si sono visti per niente. Anzi, siamo molto preoccupati dalla sanità fai da te, in molte regioni governate dalla destra.
Potremmo ancora continuare.
Vogliamo smascherare, infine, il tentativo di raccontare un’altra Italia, fuori dalla realtà, portato avanti attraverso la propaganda fatta dai padroni, dai loro giornaloni, dalle TV di regime.
Secondo costoro tutto va bene, e oggi il nostro Paese vive una stagione meravigliosa da preservare con tutte le forze possibili.
Purtroppo non ci sono né garanti, né salvatori della Patria, ma solo l’economia in forte ripresa, l’aumento del Pil, dei salari e dei consumi interni, interventi sociali ed ecologici, ci potranno garantire nei confronti sia dei mercati esteri sia degli investitori stranieri, e un futuro migliore.
Nell’interesse nazionale crediamo utile che al più presto ci sia un nuovo governo che affronti realmente i problemi della collettività: basta con i danni dell’ammucchiata politica che, come in precedenza, non porta alcun vantaggio ai cittadini ma solo a poche caste dei ricchi.
Noi seguiteremo a lavorare alla costruzione di una nuova sinistra, di svolta democratica e progressista.
Buon anno in salute e serenità.
Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia

Recent comments
12 years 8 weeks ago
12 years 8 weeks ago
12 years 8 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago