Ogni giorno, in tutto il mondo, tra mille difficoltà, donne e uomini lavorano e affrontano la propria vita. Molte volte le loro vicende non trovano lo spazio dovuto, mentre la questione delle lavoratrici e dei lavoratori dovrebbe essere centrale.

Oggi per l’angolo della poesia pubblichiamo, pertanto, il componimento di Paolo VintiOperai!” tratto da Cosmo Libertà Uguaglianza.

 

Costruttori del mondo

sono nelle fabbriche da duecento anni

stanno alle linee

nei reparti

alle catene di montaggio

provengono dall’agricoltura

dalle scuole

dalle metropoli straniere

danno e costruiscono

producono lo sviluppo

la crescita e la ricchezza

vogliono l’orario ridotto

salari più alti

lavorare liberamente

fare in libertà

senza cartellini

senza orari

senza padroni

vogliono il cambiamento

vogliono il futuro

operai!

Condividi