Si è tenuto oggi, 22 dicembre, un incontro in videoconferenza organizzato dal MiSe tra l’Ad di ThyssenKrupp –
Acciai Speciali Terni, le organizzazioni sindacali e gli enti locali.
Nell’incontro si è valutata la pre-intesa sottoscritta a livello locale che trova soddisfazione in
entrambe le parti, in quanto garantisce livelli produttivi, impiantistici e occupazionali fino al 30
settembre 2021 e prevede investimenti nell’ambito della sicurezza e della produttività degli
impianti.
Il Governo si è reso disponibile a ratificare la pre-intesa riaffermando la strategicità del sito di
Terni e a inserirla nel contesto del piano nazionale della siderurgia con le proprie specificità.
Sarà avviato un tavolo di confronto per seguire la vicenda della vendita, a oggi non ancora
formalmente aperta, in attesa del parere da parte del Consiglio di supervisione di Tyssenkrupp.
Ora è indispensabile che il Governo passi dalle disponibilità dichiarate ai fatti, mettendo in
campo tutte le azioni e gli strumenti necessari per evitare che la particolare fase pandemica
possa favorire la cessione a soggetti che non abbiano un profilo esclusivamente industriale a
discapito del patrimonio industriale del Paese.
Lo dichiarano a margine dell’incontro Mirco Rota, coordinatore nazionale Fiom per la siderurgia e
Alessandro Rampiconi segretario generale Fiom Terni

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