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Dai calici di Vini nel Mondo, manifestazione che si sta svolgendo a Spoleto, arrivano per l'Abruzzo terremotato moldi denari di beneficenza. L'organizzazione grazie all'asta delle bottiglie introvabili verserò ai terremotari qualcosa come 15mila euro. Le bottiglie più battute sono state: una bottiglia di Barolo 1968 di Giacomo Conterno battuta all'asta per 1500 euro, una bottiglia di Sfursat Cinque Stelle di Nino Negri a 500 euro, una Magnum di Nero d'Avola Deliella a 850 euro e una Magnum di Sagrantino di Montefalco di Caprai del 2000 (premiato con 97 punti dal grande Rober Parker) battuta a 400 euro. Sono le cifre più clamorose raggiunte dall'Asta benefica di vini rari che ha monopolizzato l'attenzione di Vini nel Mondo, la manifestazione realizzata in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che sta richiamando a Spoleto migliaia di appassionati (in programma nella città umbra fino a domani 2 giugno). Rispondendo all'appello di Alessandro Casali, organizzatore dell'evento, sono state tantissime le prestigiose aziende italiane che hanno selezionato nelle loro cantine pezzi introvabili, tutte bottiglie numerate e pluripremiate, offrendole per una buona causa: un contributo per la ricostruzione dell'Asilo di Onna distrutto dal terremoto dell'Abruzzo. Condividi