CITTA’ DI CASTELLO - L’assessore, Massimo Massetti ha partecipato questa mattina, con il gonfalone del Comune alla celebrazione della “Virgo Fidelis” e della “Giornata dell’Orfano” che si è svolta a Città di Castello. Dopo il ritrovo alla sezione e il saluto del Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Mario Menghi e la successiva deposizione delle corone di alloro al Loggiato Gildoni e presso il Monumento ai Caduti dell’Arma in via Nazario Sauro, l’assessore, assieme ai rappresentanti istituzionali (il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Tofanelli, il consigliere comunale, Cesare Sassolini il consigliere provinciale, Andrea Lignani Marchesani, il consigliere regionale, Michele Bettarelli,  l’assessore comunale di Sangiustino, Milena Crispoltoni), alle autorità civili, militari, alle forze dell’ordine e ai vertici provinciali (il tenente colonnello, Antonio Morra, comandante reparto operativo carabinieri Perugia) a comprensoriali dei Carabinieri (il capitano, Giovanni Palermo, comandante della Compagnia di Città di Castello e il luogotenente, Fabrizio Capalti, comandante della Stazione), ha preso parte alla funzione religiosa in duomo, celebrata dal vescovo, Monsignor Domenico Cancian e dal parroco della cattedrale, Don Alberto Gildoni.

In rappresentanza della Giunta e del Consiglio comunale, Massetti  ha espresso “una forte vicinanza ed apprezzamento per l’alto mandato che i carabinieri assieme alle altre forze dell’ordine, svolgono  in città e sul territorio e per i valori che l’Arma stessa racchiude. “I carabinieri – ha sottolineato - con le sue secolari tradizioni rappresentano per tutti i cittadini un esempio quotidiano  di impegno e dedizione al servizio della collettività. Un esempio ed una ispirazione di valore cui tendere per affrontare e superare  uniti  le difficili prove che  attendono la società civile”. “Valori profondi, quali la lealtà, il sacrificio e la generosità sono propri dell’insostituibile funzione professionale e sociale dell’Arma e, più in generale, di tutte le Forze dell’Ordine: il rapporto di fiducia nel quotidiano servizio svolto  tra la gente e vicino alla gente ne è la testimonianza tangibile”.

Massetti, nel ringraziare attraverso il presidente Menghi i carabinieri in congedo “per l’attività che potano avanti con dedizione e passione”, ha ricordato la recente commemorazione dei dieci anni dall’uccisione del colonnello Valerio Gildoni, celebrata il 17 luglio scorso alla presenza del comandante generale, Giovanni Nistri e del comandante della Legione Umbria Carabinieri, generale di brigata, Massimiliano della Gala, ha rinnovato “solidarietà e vicinanza a tutte le famiglie dei servitori dello Stato caduti nell’adempimento del proprio dovere. A loro va tutta la nostra immensa gratitudine”, ha poi concluso

La solenne liturgia della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma, è stata anche l’occasione per celebrare la “Giornata dell’orfano” dedicando un pensiero ai figli senza padre, alle mogli senza più un marito ed ai familiari di coloro che sono caduti nell’adempimento del loro dovere. Un ricordo particolare dunque ai carabinieri scomparsi, il colonnello, Valerio Gildoni, il maresciallo, Daniele Casini e l’appuntato, Donato Fezzuoglio.

La Madonna Virgo Fidelis è stata nominata patrona dell’Arma dei Carabinieri nel 1949 da Papa Pio XII, in virtù della secolare tradizione dell’Arma di fedeltà alla Patria e alle Istituzioni e in analogia con il suo motto “Nei secoli fedele”.

Le celebrazioni si svolgono nei comuni grazie alle iniziative dei Carabinieri in servizio e alle Sezioni distaccate dell’ANC nonché a livello nazionale a Incisa Scapaccino in provincia di Asti, presso il santuario dedicato alla patrona  Virgo Fidelis.

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