PERUGIA La Società del Bartoccio ha diffuso il Regolamento della Gara di Bartocciate, che si svolgerà il 23 febbraio alla Pro-Ponte di P.S.Giovanni.

La partecipazione alla Gara è gratuita, ed è aperta a tutti e tutte. L’importante è che le “Bartocciate dovranno sferzare con la satira i comportamenti dei potenti e dei grandi, oppure i costumi sociali dominanti e imposti dai media, ma non i deboli, i vinti, le persone senza potere, i costumi sociali liberamente scelti dalle persone, i poveri, le minoranze o i gruppi marginali”.

Un severo richiamo a non fare della satira “maramaldesca”, che cioè salti sul carro del vincitore di turno e infierisca contro i deboli: questa è la tradizione del Bartoccio e delle Bartocciate!

Il Regolamento insiste poi nel raccomandare che “la satira dovrà essere impietosa sui fatti e sui comportamenti, ma non potrà contenere giudizi (specie offensivi) sulle persone”.

Sono stati indicati anche i temi su cui i Bartoccianti dovranno dirigere le loro pungenti “bottate”, e sono:

Perugia la mia città: ambiente cultura politica
Parcheggio selvaggio, assenza di vigili, pedoni dimenticati
Uso e abuso di cellulari e internet
Fatti e misfatti di chi ci governa (in Italia, in Europa, nel mondo)

Satira cittadina, dunque, e poi satira di costume e satira politica: ce n’è per tutti i gusti, e siamo certi che i nostri scrittori saranno terribili e impietosi nelle loro scritture.

C’è tempo fino a mezzogiorno del 20 febbraio per limare le composizioni ed inviarle all’indirizzo della Società: societadelbartoccio@gmail.com

Il Presidente

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