A Todi un parco con le sculture di Beverly Pepper e un anno di eventi
ROMA - Una grande mostra monografica, il 'ritorno a casa' delle celebri Todi Columns a quaranta anni dalla loro prima installazione e un parco artistico, il primo in Umbria, nel quale far interagire armoniosamente le sculture con la natura e le persone. Sarà un anno formidabile il 2019 per Beverly Pepper, la grande scultrice americana che riceverà da Todi, la cittadina che l'ha accolta nel 1970 con suo marito Bill e in cui lei ha scelto di vivere e lavorare, un doveroso omaggio alla sua lunga e fortunata carriera.
Nata a New York nel 1922, Beverly Pepper proprio a Todi ha trovato la sua dimensione d'artista, realizzando le sue opere più celebri in una splendida casa-studio (un castello medievale ben presto definito Beverly's Hills) e sperimentando materiali e forme per le sculture, presenti nei musei di tutto il mondo, e i suoi progetti di Land Art. Una lunga storia d'amore dunque quella tra l'artista e il borgo medievale umbro, che si concretizzerà in una serie di eventi nei prossimi mesi. Le celebrazioni inizieranno l'8 dicembre, con l'apertura della mostra "Beverly Pepper tra Todi e il mondo", allestita fino al 5 maggio nella Sala delle Pietre di Palazzo del Popolo: nella monografica, a cura di Massimo Mattioli, saranno esposte una selezione di fotografie storiche che documentano le fasi più significative della sua carriera (come l'installazione delle Todi Columns e la fabbricazione nelle acciaierie di Terni insieme agli operai) ma soprattutto il plastico del parco cittadino a lei dedicato, con la presentazione in anteprima di tre delle sculture (delle 20 che la Pepper donerà alla città) che entreranno a far parte del progetto.
Per un'artista da sempre impegnata nella relazione tra la scultura, lo spazio e il paesaggio naturale e storico, e nella lavorazione di materiali industriali (come ferro, acciaio, cemento armato, alluminio e legno) per la creazione di opere monumentali in cui "entrare" fisicamente, non poteva esserci migliore idea di un parco nel quale far vivere la propria arte: il Parco di Beverly Pepper (primo monotematico di scultura contemporanea in Umbria e il primo dell'artista al mondo) verrà inaugurato il 14 settembre e sarà un percorso naturalistico-urbano costellato di opere d'arte che collegherà il Tempio di Santa Maria della Consolazione con il centro storico. In attesa dell'apertura del parco, intanto in primavera nella Piazza del Popolo torneranno dopo 40 anni le Todi Columns, quattro sculture monumentali di ferro alte dagli 8 ai 12 metri che nel 1979 quando vennero installate fecero scalpore: fino al 5 maggio le colonne, ora collocate definitivamente nel cortile dello Spazio Thetis dell'Arsenale di Venezia, potranno interagire di nuovo con la storia antica della città. "Il pubblico a Todi è cresciuto", dice all'ANSA l'artista oggi a Roma, durante la presentazione delle iniziative a lei dedicate.
"Ora in molti mi fermano, magari persone che oggi hanno 50 o 60 anni, per chiedermi scusa, perché quando erano giovani non hanno capito il mio lavoro in città. Sono davvero felice per queste celebrazioni e di vedere così tanta gente coinvolta dalle mie sculture". "La Regione sostiene interamente questo progetto, perché Beverly Pepper è un'artista legata non solo a Todi ma a tutta l'Umbria, grazie ai suoi lavori a Spoleto, alle Acciaierie di Terni, a Narni, a Brufa nel comune di Torgiano", afferma Katiuscia Marini, presidente della Regione Umbria. "Beverly e suo marito Bill si sono sentiti da subito tuderti, hanno portato l'arte e la cultura internazionali a Todi e superato l'approccio provinciale della città. A loro poi si deve l'interesse di tanti americani verso Todi".
"La presenza a Todi di Beverly Pepper, sin dagli anni '70, ha rappresentato il simbolo dell'incontro tra una città medievale e l'arte contemporanea. Una esperienza di straordinario interesse ed importanza e per questo siamo orgogliosi, come Regione, di contribuire alla realizzazione di un progetto che darà alla città di Todi un Parco di Beverly Pepper, consacrandone per il futuro la sua presenza e produzione artistica nella nostra regione". È quanto affermato invece dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta anch'essa alla conferenza stampa romana nel corso della quale, alla presenza della stessa Beverly Pepper, oggi 96enne, sono state presentate le iniziative che il Comune di Todi e la Fondazione Beverly Pepper dedicheranno all'artista per tutto il 2019; un anno nel corso del quale saranno realizzate moltissime iniziative per onorare la presenza e l'attività della Pepper negli oltre quaranta anni vissuti a Todi, ed a quaranta anni dalla storica e monumentale mostra Todi Columns.
Culmine di questo programma sarà proprio l'inaugurazione, nel settembre del 2019, del parco dedicato alle opere dell'artista: il primo parco monotematico di scultura contemporanea in Umbria ed il primo dell'artista nel mondo, che sarà finanziato dalla Regione Umbria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
"Abbiamo accolto subito e con entusiasmo - ha aggiunto Marini – l'idea di realizzare questo parco ed abbiamo così deciso di inserirlo nell'ambito dei progetti degli attrattori culturali, finanziati con risorse europee. Sarà un percorso naturalistico-urbano immerso nel verde, che collegherà l'area del Tempio della Consolazione con il centro storico, che la stessa Beverly ha voluto disegnare e progettare, e raccoglierà tutte le opere che lei con grande generosità ha voluto donare alla città ed alla comunità di Todi".
"Il grande merito di Beverly - ha proseguito la presidente - , e del suo compianto marito Bill è quello di aver contribuito ed aiutato Todi ad aprirsi al mondo. Voglio anche sottolineare che la vita artistica di Beverly è molto legata all'Umbria dove ha avviato la sua attività di scultrice. Fu la prima artista infatti a realizzare grandi sculture in acciaio all'interno delle acciaierie di Terni. E poi il suo legame con Spoleto ed il Festival dei Due Mondi, con la città di Narni e con altri luoghi della nostra Umbria".
"Voglio ricordare – ha aggiunto infine la presidente della Regione Umbria - che nel 1979, in occasione di quella grande mostra nella storica ed antica piazza di Todi, si sviluppò per quella scelta un grande dibattito, anche aspro per la presenza di quelle sculture nel cuore di una città medioevale. Beh, in quella circostanza noi stavamo dalla parte di chi sosteneva la necessità di quell'incontro tra moderno ed antico e una visione non museale delle nostre città medievali. E quindi è oggi doveroso - ha concluso Marini - tributare a lei ed alla sua storia artistica il giusto omaggio, con un parco non alla memoria, bensì un luogo che ci aiuterà a guardare sempre al futuro".

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