PERUGIA - Grande festa questa mattina al Santa Giuliana per l’inaugurazione ufficiale dello storico stadio perugino a seguito dei sostanziali lavori di adeguamento che hanno interessato la struttura nell’ultimo anno. Tantissimi i presenti: per il Comune di Perugia il sindaco Romizi, il vice sindaco Barelli, l’assessore Prisco, il presidente Varasano, i consiglieri Pastorelli e Pittola, per la Regione l’assessore Bartolini ed i consiglieri Casciarri e Squarta. Ed ancora il presidente del Coni Umbria Ignozza, della Fidal Umbria Moscatelli, il vice presidente della Fidal nazionale Ida Nicolini, Mauro Esposito dell’Ufficio scolastico regionale, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Bianconi, Ilario Castagner, già giocatore e poi allenatore del Perugia Calcio.
Hanno partecipato all’evento anche le principali cariche militari della città, gli allievi delle scuole San Paolo, Foscolo, Galilei e Bernardino di Betto, nonché numerosi atleti delle società di atletica leggera.

Aprendo l’incontro, l’assessore Emanuele Prisco ha annunciato che già da lunedì lo stadio, monumento architettonico e sportivo della città, riaprirà all’utenza. Prisco ha voluto poi ringraziare i vari soggetti che hanno reso possibile la realizzazione del progetto; innanzitutto la Fondazione cassa di Risparmio che, insieme al Comune, ha investito importanti risorse sull’opera. Ed ancora Decathlon, rappresentata oggi da Andrea Salvatore per aver indirettamente finanziato in parte i lavori e quindi Coni, Slee, Fidal, uffici comunali, la Ditta A.S. Appalti e Restauri S.R.L, che ha eseguito i lavori, ed infine la Servizi associati, soggetto deputato alla gestione dell’impianto.

In conclusione l’assessore ha sottolineato che con questa importante opera di retyling viene restituito a Perugia uno degli impianti più belli che la città può vantare. Un impianto che sorge a due passi dall’acropoli e che è da sempre simbolo della storia sportiva di Perugia.

L’assessore ha poi annunciato che prossimamente sarà potenziata anche l’illuminazione dell’impianto; un ulteriore tassello nell’ambito di un Santa Giuliana ormai pronto ad ospitare gare di livello nazionale.

Da parte sua Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria, ha detto che la meravigliosa giornata di oggi è un sogno che si avvera, un regalo fatto dall’Amministrazione comunale a tutto il mondo sportivo.

Il principale partner del Comune, come detto, è stata la Fondazione Cassa di Risparmio il cui presidente, Giampiero Bianconi, ha ricordato come da sempre l’istituzione sia attenta alle esigenze dei giovani e dei meno avvantaggiati; nel futuro – ha assicurato - questo impegno proseguirà e, se possibile, verrà ulteriormente rafforzato. Quanto alla riqualificazione del Santa Giuliana, Bianconi ha parlato di un’opera importante per la città e per le aree limitrofe, perché rappresenta un punto di incontro sia per praticare sport che per tante altre attività, culturali e sociali, che qui trovano spazio.

Uno dei momenti più emozionanti della cerimonia è stato caratterizzato dall’intervento di Ilario Castagner, certamente, uno dei personaggi sportivi più amati di sempre. Il mister ha detto di essere legato al Santa Giuliana da grandi ricordi, perché proprio qui il Perugia Calcio riuscì negli anni ’70 a conquistare la prima, storica, promozione in serie A. Fu una grande festa per la città – ha aggiunto –che, grazie ai risultati della squadra sportiva, ritrovò vestita di bianco e rosso. Oggi il Santa Giuliana si è trasformato e l’auspicio di Castagner è che, come allora torni ad essere il trampolino di lancio per qualche atleta di livello nazionale.

Carlo Moscatelli, presidente del comitato umbro della Fidal, si è detto lieti che “finalmente Perugia abbia un meraviglioso impianto, tornato ai fasti di una volta”, auspicando altresì auspicato che l’impianto possa fornire un ulteriore slancio al movimento Fidal dell’Umbria, già in costante crescita.

Da parte sua la vice presidente nazionale Fidal Ida Nicolini ha accolto con favore la proposta di Prisco circa l’opportunità che Perugia possa diventare sede di gare di livello nazionale; ha anzi garantito che qualunque richiesta in tal senso verrà presa in attenta considerazione dalla federazione.

Di giornata importante per la città ha parlato anche l’assessore regionale Bartolini, visto che viene restituito all’utenza un impianto che è soprattutto luogo della memoria sia in ambito calcistico che scolastico.

A concludere la serie dei saluti istituzionali è stato il sindaco Andrea Romizi che ha inteso in primo luogo ringraziare tutti i perugini e i rappresentanti del mondo sportivo locale per la pazienza che hanno avuto, dato che la riqualificazione del Santa Giuliana era attesa da tanto, troppo tempo, ma per fortuna “le speranze non sono state disattese”.

“Oggi – ha continuato Romizi – riapriamo una struttura che ha fatto la storia di Perugia, essendo tra l’altro ubicata a due passi dal centro storico. Sarà forse per questo che ognuno di noi, giovane e meno giovane, la sente come un pezzo della propria casa”.

Il sindaco, nel ringraziare i presenti, ha voluto rivolgere un abbraccio affettuoso ad Ilario Castagner, uomo simbolo di una Perugia che per la prima volta, negli anni ’70, aveva compreso di potersi affacciare ai grandi scenari della serie A.

Secondo il pensiero del sindaco nel nuovo Santa Giuliana, si può oggi coltivare l’orgoglio della nostra storia, ma soprattutto grandi ambizioni per il futuro; ed è ai giovani ed agli atleti che l’Amministrazione affida idealmente questo impianto rinnovato perché lo si possa conservare nelle condizioni migliori per il maggior tempo possibile.

Dopo i saluti, per il taglio del nastro si è atteso l’arrivato al termine di una spettacolare nella quale gli atleti Marco Gramaccia, Carlo Ponzi, Rudy Gandola, Shanti Bosch, Aurora Gatti, Erica Cerami, Emilio Di Maio e Francesca Castellani, si sono scambiati dei “testimoni” del tutto speciali, ovvero dei fumogeni con i colori della città, il bianco ed il rosso.

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