CITTA’ DI CASTELLO – Partecipare ad un campionato italiano è sempre un’esperienza importante per un atleta, soprattutto se giovane e promettente. “A volte, soprattutto quando sono le prime volte che uno sportivo scende in campo in una gara di risonanza nazionale, entrano in gioco molti fattori, come l’emozione. – spiega il presidente dell’Atletica Libertas Città di Castello Ugo Mauro Tanzi – Ed è anche per questo che siamo contenti che i nostri atleti riescano a qualificarsi a gare così importanti: sono un banco di prova e di stimolo che servirà loro a migliorare, non solo come atleti, ma anche come persone”. Ben tre giovani lanciatori dell’Atletica Libertas, da venerdì 1 giugno a domenica 3 giugno, sono scesi in campo per i Campionati Italiani Junior che si sono svolti ad Agropoli, in provincia di Salerno: ad accompagnarli l’instancabile allenatore Lorenzo Campanelli.

Il giovane martellista Emiliano Rogliani ha dato prova del suo talento in una gara “davvero di alto livello”, come l’ha definita il tecnico Campanelli: nonostante sia riuscito a migliorare la sua prestazione personale di ben due metri, piazzando l’attrezzo ad un buon 54.24 metri, l’atleta tifernate ha sfiorato per poco l’accesso alla finale concludendo la gara al tredicesimo posto. “Migliorandosi Emiliano ha dimostrato molta grinta ed ottima preparazione atletica. – sottolinea Tanzi – Dispiace che non abbia guadagnato la finale”.

Un infortunio alla spalla non ha, invece, garantito una piena performance del giavellottista Alessio Floridi che, con un 54.16 metri, si è aggiudicato comunque la finalissima, concludendo al dodicesimo posto.

“Se due mesi fa Alessio non si fosse infortunato – spiegano Campanelli e Tanzi – avrebbe sicuramente ottenuto un risultato migliore, purtroppo però gli infortuni fanno parte delle sfide di un atleta e possiamo dire con orgoglio che Alessio ha fatto davvero una bella gara”.

La poca esperienza in teatri atletici di valenza nazionale ha invece giocato un po’ a sfavore della discobola Federica Rosi: sedicesimo piazzamento per lei che ha sfiorato il personale lanciando l’attrezzo a 36.25 metri. “La finale era alla sua portata” dicono Tanzi e Campanelli già pronti per un’altra importante sfida: i Campionati Italiani Allievi in calendario 15 – 16 e 17 giugno, dove scenderà in pedana il martellista Gregorio Giorgis.

Condividi