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Si appoggia con una piccola piattaforma ai fili elettrici, muore imprenditore di 61 anni di Gualdo Tadino mentre stava potando delle piante in una villa privata nella località di Sigillo. A finire a contatto con la rete elettrica - le cui cause sono al vaglio da parte dei carabinieri e dai tecnici dell'Asl presenti sul luogo della tragedia - è stato un cestello sollevato da un braccio meccanico di un autocarro. Il contatto mortale è avvenuto a 10 metri di altezza dal suolo. La vittima era stato ingaggiato per una normale lavoro di ripulitura di alcune piante ad al alto fusto che si trovavano nel giardino della villa. Secondo una prima ricostruzione l'uomo sarebbe morto sul colpo e le cause del contatto piattaforma-linea elettrica sarebbero state determinate da un improvviso e potente colpo di vento che avrebbe abbassato il braccio meccanico verso i fili. bnc Condividi