VENEZIA – Match senza storie quello che ha visto confrontarsi questa sera, allo stadio Pierluigi Penso, il Venezia di Filippo Inzaghi e la Ternana di  Luigi Ge Canio con obiettivi del tutto opposti poiché, mentre i lagunari cercavano punti (e ci sono riusciti) utili per migliorare la loro posizione in chiave playoff, gli umbri, consci della estrema precarietà del ultimo posto in classifica, avevano l’imperativo assoluto di non perdere.

Ne è venuto fuori un primo tempo che, dopo un avvio equilibrato vedeva ben presto i padroni di casa guadagnare campo, collezionando una serie infinita di occasioni da rete che giustificava in pieno il vantaggio realizzato al 34’ da Domizi che di testa raccoglieva una palla pervenutagli dall’angolo ed infilava la porta difesa da Sala.

Inizio ripresa subito problematico per le Fere che al 6’ rimanevano in 10, dopo che Valjent si era fatto espellere per una trattenuta in area ai danni di uno Zigoni servito in area da Lutteri. Rigore netto che poi lo stesso Zigoni si incarica di battere facendoselo parare dall’estremo difensore umbro.

Il gioco proseguiva senza acuti particolari da entrambe le compagini che parevano stranamente accettare il verdetto sino a quel punto maturato sul campo e si andava avanti così fino al raddoppio di Stulac al 35 che, ricevuta la palla con un retropassaggio da Frey insaccava di precisione.

A quel punto la partita poteva dirsi chiusa, nonostante alcuni timidi tentativi di reazione dei rossoverdi, apparsi stranamente rassegnati alla loro trizste sorte, che non sortivano alcun effetto, così che il punteggio restava immutato fino al triplice fischio dell’arbitro,

Tabellino

VENEZIA (3-5-2): Audero, Domizzi, Andelkovic, Bruscagin; Frey, Firenze, Stulac, Pinato, Del Grosso; Zigoni, Litteri. (Vicario, Gori, Zampano G., Soligo, Cernuto, Bentivoglio, Suciu, Marsura, Geijo, Rossi). All: Filippo Inzaghi

TERNANA (4-5-1): Sala; Vitiello, Rigione, Valjent, Favalli; Defendi, Signori, Paolucci, Angiulli, Carretta; Piovaccari. (Plizzari, Vitali, Ferretti, Gasparetto, Signorini, Zanon, Varone, Bordin, Tremolada, Statella, Montalto, Finotto). All: Luigi De Canio

ARBITRO: Aureliano di Bologna (Margani-Villa)

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