PALERMO (3-4-1-2): Posavec; Cionek, Struna, Bellusci; Rispoli, Gnahorè, Jajalo, Aleesami; Coronado; Trajkovski, La Gumina. (Maniero, Pomini, Accardi, Embalo, Fiordilino, Szyminski, Monachello, Dawidowicz, Murawski). All. Tedino.

TERNANA (4-2-3-1): Plizzari; Valjent, Gasparetto, Signorini, Zanon; Defendi, Paolucci; Tiscione, Tremolada, Carretta; Finotto.(Bleve, Vitiello, Favalli, Angiulli, Varone, Candellone, Albadoro, Ferretti, Bombagi, Bordin, Montalto). All. Pochesci.

ARBITRO: Martinelli di Roma (Borzomì-Cipressa).

PALERMO – Un gol di Rispoli al 2’ di gioco regala ai rosanero i tre punti in palio nel match che li contrapponeva al Barbera ai rossoverdi ternani. Una rete favorita da uno svarione della difesa umbra che consegna praticamente la palla al centrocampista siculo che dopo una lunga sgroppata concretizza a botta sicura.

Doccia fredda per Le Fere che, colpite poco dopo anche dalla duplice uscita dal terreno di gioco di Signorini e Gasparetto vittime di uno scontro aereo che li costringerà a ricorrere alle cure mediche in un vicino ospedale e all’applicazione di alcuni punti di sutura, stentano a riprendersi tanto che l’unico serio tentativo di rimediare arriva solo al 45’ quando un colpo di testa di Finotto manda la palla ad incocciare l’incrocio dei pali prima che l’estremo difensore palermitano riesca a farla sua.

Stato di confusione dei rossoverdi che si palesa anche nella prima parte della ripresa con i rosanero che sprecano numerose occasioni per consolidare il punteggio  loro favore: la più eclatante delle quali al 10’ quando Plizzari neutralizza il calcio di rigore battuto  debolmente da Coronado, assegnato ai padroni di casa per un fallo di rigore in area di Zanon ai danni di La  Gumina. La Gumina che poco prima aveva sprecato un’altra occasione mancando l’appuntamento con una palla incitante servitagli da Coronado e che al 17’ impegna ancora Plizzari ad un intervento impegnativo.

Dominio palermitano che cessa al 27’ con Paolucci, il cui tiro dal limite viene fortunosamente deviato in angolo.

 Al 29’ la Ternana sfiora il pareggio con Tremolada che calcia una punizione a giro che finisce di un soffio a lato.

Poi, al 33’, lo svarione del direttore di gioco che sorvola su un cross di Carretta deviato in angolo con un braccio da Cionek. Un rigore sacrosanto negato ai rossoverdi che avrebbero potuto realizzare il pari.

Da qui alla fine più nulla di interessante da segnalare, a parte i rimpianti degli umbri per l’occasione mancata e che è costata loro una sconfitta arrivata dopo ben sette pareggi consecutivi.

Condividi