La Ternana allunga la serie dei pareggi bloccando la capolista Parma sull’1-1
TERNANA (4-3-1-2): Plizzari; Vitiello, Valjent, Gasparetto, Favalli; Bombagi, Paolucci, Angiulli; Tremolada; Carretta, Montalto. (Bleve, Ferretti, Marino, Zanon, Varone, Bordin, Capitani, Franchini, Candellone, Finotto, Taurino, Tiscione). All. Pochesci.
PARMA (4-3-3): Frattali; Mazzocchi, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo; Munari, Scozzarella, Scavone; Insigne, Baraye, Di Gaudio. (Nardi, Dini, Sierralta, Germoni, Ramos, Scaglia, Corapi, Dezi, Barillà, Frediani, Siligardi, Nocciolini). All. D'Aversa.
ARBITRO: Baroni di Firenze (Colarossi-Intagliata).
TERNI – La Ternana prolunga con la capolista Parma la lunga serie di pareggi cha ha contraddistinto questa prima parte del suo campionato. Gli emiliani, confermando la loro fama di squadra attenta nella fase difensiva e pericolosa nelle ripartenze, sono andati in vantaggio al 21’ del primo tempo con un gol di rapina di Di Gaudio che, impossessatosi della palla e saltato di slancio un avversario superava Plizzari infilandolo sul secondo palo.
Un gol a sorpresa, in verità, visto che fino a quel momento nessuna delle due formazioni era riuscita ad intessere trame offensive di una certa pericolosità, complice anche la difesa rossoverde confermava nella circostanza la sua fragilità lasciandosi trafiggere alla prima occasione.
Una rete che complicava maledettamente le cose per gli uomini di Pochesci che faticavano un po’ a riorganizzarsi e che soltanto nell’ultima parte del primo tempo riuscivano a abbozzare una reazione accettabile con un cross di Paolucci, sporcato leggermente da Montalto, che il portiere ospite, Frattali, riusciva a deviare in angolo con grande difficoltà.
La cosa si ripeteva al 46’ allorché sempre Frattali concedeva il bis spedendo in angolo un sinistro ad effetto indirizzatogli contronda Garretta.
La reazione delle Fere sul finire dei primi 45’ di gioco faceva ben sperare per una ripresa arrembante ed invece erano di nuovo i parmigiani a rendersi pericolosi al 4’ con Dezi che avviava di tacco un veloce contropiede che andava poi a concludere con un tiro insidioso che Plizzari era bravo a respingere.
Altro pericolo per le Fere al 12’, per una furibonda mischia in area rossoverde su tiro dall’angolo che vedeva di nuovo impegnato Plizzari, oggi da annoverare senz’altro fra i migliori in campo.
Poi, al 28’, giungeva il pari ad opera di Tremolada che, servito in area da Tiscione, non si faceva pregare a insaccare la palla in rete.
Tremolada che al 43’ avrebbe potuto anche regalare la sospirata vittoria alle Fere se non avesse sprecato la ghiotta occasione spedendo alta sulla traversa una palla arrivatagli fortunosamente per una deviazione involontaria di un avversario che lo aveva messo nella condizione di battere a rete.
Una occasione d’oro per fare loro il match capitava però poco dopo anche agli emiliani, al 46’, quando su calcio d’angolo Schiavone colpiva di testa chiamando ancora una volta Plizzari ad un grande intervento.
Ancora due minuti di gioco e il direttore di gara metteva fine alla contesa, spedendo la due squadre negli spogliatoi.

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