PERUGIA - Si è tenuto, nella sede dell'ANPI  Provinciale di Perugia, l’incontro tra partiti, associazioni e movimenti , per valutare come reagire – insieme – alla crescere  di movimenti di tipo fascista che si sta realizzando nel nostro Paese ed all'avanzata – non solo da noi ma in tutta Europa – di tendenze e spinte, riconducibili ad una complessa tipologia di egoismi e nazionalismi, di xenofobia, di razzismo, di autoritarismo, tendenze che, a buon diritto, vengono ricondotte ad una nozione più ampia, e in parte “nuova”, di “fascismo”.

Tutti i presenti hanno concordato sulla necessità di costruire,  un fronte comune contro questi fenomeni e contro la loro intrinseca pericolosità.

Tutti hanno concordato anche sulla necessità di intervenire non solo con i metodi tradizionali (la denuncia alla Magistratura, l'opposizione netta alle iniziative più clamorosamente “fasciste”), ma anche con un grande impegno culturale e formativo, non solo nei confronti dei giovani, ma anche delle cittadine e dei cittadini tutti.

E’ stata  rilevata l'esigenza di un rinnovamento della scuola, nel senso della trasformazione progressiva da fonte di nozioni, preparazione a mestieri e professioni, a centro fondamentale di formazione e preparazione alla “cittadinanza attiva”.

Si trattava di un primo incontro dunque l'obiettivo di concordare sulla necessità di una vera unitarietà di intenti e di azioni può considerarsi raggiunto.

Si è invece riservata ad altri incontri la complessa tematica del “come” affrontare e contrastare questi fenomeni, come analizzarli in modo più approfondito, come renderne più evidenti i contenuti, gli obiettivi e la pericolosità. Si è, insomma, aperto  un percorso , tra Associazioni democratiche, movimenti ed aree più specificamente politiche.

Si è discusso anche del progetto, avanzato da “Forza nuova”, di una manifestazione nazionale, proprio il 28 ottobre, data rievocativa della “marcia su Roma”, evocativa di un evento che ha avuto terribili conseguenze nel Paese, che ha segnato la morte della democrazia  e lutti e dolore per un ventennio, e che una chiara legislazione vieta di ricordare ed esaltare.

Si è deciso, inoltre, di valutare se già in alcune delle iniziative che l'ANPI stessa intende promuovere, può realizzarsi quella collaborazione ed unitarietà di intenti di cui si è parlato nel corso di questo primo incontro.

 

A.N.P.I. Provinciale Perugia

La Presidente

Mari Franceschini

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