PERUGIA - Convalidato dal gip di Perugia l'arresto di Roberto Ferracci, l'albergatore di 53 anni di Spello arrestato dalla polizia per avere accoltellato due giudici nel tribunale civile. Disposta anche la custodia cautelare in carcere per l'indagato.

La decisione è stata presa al termine dell'udienza di convalida che si è svolta nel carcere di Capanne. Ferracci, accusato di duplice tentativo di omicidio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il suo difensore, l'avvocato Silvia Olivieri, aveva chiesto la revoca della misura sostenendo l'inesistenza del pericolo di fuga e l'impossibilità della reiterazione del reato.
Essendo coinvolti come persone offese dal reato due magistrati del distretto di Perugia gli atti verranno trasmessi per competenza alla procura di Firenze.

Intanto continuano le espressioni di solidarietà nei confronti delle vittime dell’aggressione. Il vice Presidente del Csm Giovanni Legnini ha sentito oggi telefonicamente il presidente della Corte d'Appello di Perugia Mario Vincenzo D'Aprile e i giudici feriti, Umberto Rana e Francesca Altrui, per anticipare loro che nel plenum di giovedì prossimo sarà affrontato il tema della sicurezza degli Uffici giudiziari, con esplicito riferimento agli ultimi gravissimi episodi di Perugia.
Il Presidente della VII Commissione Claudio Galoppi ha chiesto invece la convocazione urgente, per il 9 ottobre, del Comitato paritetico Csm-Ministero della Giustizia, per affrontare congiuntamente il problema della sicurezza negli Uffici giudiziari, da lui definita "una vera e propria emergenza, non più rinviabile".
"Sottoporrò al plenum la proposta di convocare tutti i dirigenti degli uffici giudiziari, ha preannunciato Galoppi, per individuare con il Ministero gli interventi e le misure anche normative da adottare nell'immediatezza".
 

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