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Aveva preso alcuni gioielli nella abitazione della sua convivente che lo aveva denunciato per furto ma un giudice del tribunale di Terni lo ha assolto ritenendolo "soggetto non punibile" così come avviene per il coniuge. L'uomo, 44 anni, di Avigliano Umbro, aveva asportato dall'abitazione della sua convivente vari oggetti in oro, tra cui due orologi, due catenine, alcuni anelli e un braccialetto. La donna lo aveva denunciato ed era stato aperto un procedimento penale nell'ambito del quale il pubblico ministero in sede di discussione aveva chiesto la condanna dell'imputato ad un anno di reclusione e 300 euro di multa. Il giudice lo ha invece dichiarato non punibile spiegando nelle motivazioni della sentenza che "è più ragionevole e conforme alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e alla nuova costituzione europea inserire il convivente tra i soggetti non punibili". da Comune Terni Condividi