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di Nicola Bossi Cinque ore di testimonianza. Cinque ore dove non è mai emersa una prova a favore di quella violenza sessuale - che comunque dice il medico non si può escludere - che sta alla base del teorema dell'accusa di un rito "casalingo" sessuale nel periodo della festa di Hallowen. Una mancanza di certezza che l'avvocato Giulia Bongiorno, legale di Raffaele Sollecito non esita ad utilizzare e commentare. "Il consulente - ha affermato Giulia Bongiorno, - ha escluso la possibilita di affermare che esistano prove dal punto di vista biologico dell'esistenza di una vera e propria violenza sessuale. Questo dato si pone in stridente contrasto con la tesi accusatoria". Al medico legale Lalli la difesa ha chiesto se sapesse indicare con certezze quante persone potessero aver agito: ed anche su questo non c'è certezza, almeno secondo l'avvocato Giulia Bongiorno. E' in corso attualmente la testimonianza di Patrick Lumumba, il musiista finito in carcere per 14 giorni come killer di Meredith e poi prosciolto. Condividi