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La Corte d'Assise, guidata dal giudice Giancarlo Massei, sarà chiamata domani a pronunciari sulla richiesta presentata dagli avvocati della famiglia di Kercher di far avvenire l'udienza a porte chiuse. Motivo: domani in aula sarà la volta dei medici legali, si parlerà del corpo devastato dalla vittima e della sua presunta violenza sessuale. La Corte aveva ribadito, ad inizio processo, che di volta in volta avrebbe valutato le richieste di porte chiuse. Il medico legale Luca Lalli domani siederà sul banco dei testimoni. Nelle sue perizie colloca la morte di Meredith intorno alle 23 del primo novembre, e ritiene che sia stata indotta da''ad una insufficienza cardiorespiratoria acuta da meccanismo combinato emorragico ed asfittico.. Il dottor Luca Lalli ha ribadito nei suoi studi che non sarebbero emersi segni esterni di natura traumatica, cui attribuire il senso di una violenza carnale propriamente detta. Anche se non si può escludere perchè la violenza potrebbe essere stata indotta sotto minaccia psicologica. Condividi