CITTA’ DI CASTELLO - Durante un controllo della polizia ha passato alla figlia sedicenne un involucro con quattro grammi di cocaina poi nascosto dalla ragazza nel reggiseno e poi recuperato. Per questo l'uomo è finito in carcere perché ritenuto coinvolto in un giro di spaccio. Arresti domiciliari con la stessa accusa per la moglie e un amico di famiglia.

A carico dei tre - residenti nell'Altotevere umbro - sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare.

Il padre della minorenne è stato fermato mentre era in auto con l'amico e con la figlia. Questa - si è appreso dagli investigatori - lo ha difeso sostenendo che la cocaina serviva per il sostentamento della famiglia.

In casa dell'uomo finito in carcere e della moglie il personale del commissariato di Città di Castello ha recuperato materiale per confezionare le dosi. Dall'esame dei tabulati telefonici e di diversi testimoni è quindi emerso il coinvolgimento nello spaccio della donna e dell'amico di famiglia. 

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