PERUGIA - Dopo quaranta giorni di ricovero, quasi tutti nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Perugia, è stato dimesso, ed è tornato a casa in provincia di Lecce, uno dei due studenti intossicati dal botulino durante una cena nella loro abitazione. Le sue condizioni - ricorda una nota dell'Azienda Ospedaliera di Perugia - erano progressivamente migliorate, tanto che i sanitari lo avevano trasferito nella struttura di degenza di Malattie infettive. Al termine di un ciclo di terapie e dopo i riscontri di laboratorio, i medici ne hanno disposto le dimissioni. I familiari del paziente - riferisce ancora il comunicato - hanno espresso apprezzamento e gratitudine al personale medico e infermieristico per la dedizione delle cure e la solidarietà ricevuta. L'altro studente, in condizioni stazionare, è tuttora ricoverato in Rianimazione.

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