GUBBIO - Parte domani sabato 3 giugno, per poi proseguire domenica 4 con l’atto conclusivo,  la seconda edizione del torneo nazionale di Mini-Rugby “Lupo di Gubbio”, organizzato dall’Asd Rugby Gubbio con il sostegno del Comune.

Saranno 21 le squadre provenienti da ogni parte d’Italia e comprendenti  tutte le categorie d’età dall’Under 6 sino all’Under 14 che comporteranno circa 1500 presenze tra piccoli atleti, allenatori, accompagnatori e genitori nella due giorni eugubina.

Fulcro principale sarà lo stadio “Pietro Barbetti”, dove domani si svolgerà sia la fase a gironi che la fase finale dell'Under 14. Domenica 4 giugno sempre al “Barbetti” ma all'antistadio è prevista invece la fase sia a girone che finale dell'Under 10, mentre al “Pietro Barbetti” si disputerà la fase a girone e finale dell'Under 12.

Per quanto riguarda le categorie Under 6 e Under 8, l'appuntamento è sempre per domenica 4 presso il parco del Teatro Romano dove sarà allestito dai volontari dell'associazione eugubina un villaggio e un campo rugbystico apposito per l'occasione.

Ma chi è oggi il Rugby Gubbio? Quali sono gli obiettivi e le finalità? Innanzitutto sarebbe riduttivo rappresentare numericamente il lavoro svolto dai rugbisti eugubini nella loro associazione, frutto di sacrificio e smisurata passione. Dopo un trentennio  di attività, l’ASD Rugby Gubbio è oggi una realtà importante nel panorama sportivo umbro, sia per la sua storia che soprattutto per l’intensa attività che ha svolto e continua a mettere in pratica quotidianamente.

Nella stagione appena conclusa, ad esempio, il Rugby Gubbio è riuscito a coprire tutte le fasce d’età riguardanti il settore giovanile, dagli Under 8 sino all’Under 20 senza dimenticare la squadra Old. Da rimarcare poi come ogni squadra ed attività sia stata seguita da professionisti qualificati sotto la direzione tecnica di Fabio Minelli,  coadiuvato dalla competenza e professionalità di Fabio Turchi, Paolo Caprini e Barbara Sollevanti.

Con tale metodologia ed organizzazione, i risultati non potevano certo venire a meno. I nostri ragazzi cresciuti e partiti con il Rugby Gubbio hanno cominciato a farsi conoscere: ad esempio, Matteo Corazzi e Gabriele Pierini  militano oggi nel campionato di Eccellenza rispettivamente con  Mogliano  Rugby Lazio.

Passando alle categorie minori e giovanili (dall’under 6 all’under 16) oltre 100 giovani atleti hanno partecipato  a campionati e tornei di vario ordine e tipologia e moltissimi ragazzi si sono distinti con le selezioni regionali negli appuntamenti nazionali.

Discorso a parte merita la formazione Senior, squadra che vanta oramai 33 anni di attività nei campionati Nazionali e che anche il prossimo anno sarà pronta a sfidare i pari categoria nel campionato di serie C Elite.

E una menzione particolare va, inoltre, a tutte quelle persone che hanno collaborato in maniera diretta ed attiva con il Rugby Gubbio, vale a dire quella schiera di dirigenti, appassionati, ex giocatori e genitori che da sempre sono per la nostra associazione il fulcro di una condivisione a 360° e oggi il Rugby Gubbio ha il sostegno di circa 300 soci tra giocatori e appassionati.

Infine negli ultimi mesi il Rugby Gubbio ha promosso la nascita di una squadra di RUGBY GUBBIO MIXED ABILITY: si tratta di un progetto educativo di alto valore e di utilità sociale con la finalità di mettere in campo abilità e attitudini di tutti(normodotati e diversamente abili) oltre che di sviluppare capacità multiple e diversi obiettivi, mai tralasciando però gli aspetti essenzialmente ludici.

Una delle regole non scritte del rugby è AVANZARE, le altre sono SOSTENERE, PRESSARE e CONTINUARE che ogni rugbista porterà con se, non  solo in campo, ma anche nella vita quotidiana e cittadina per far valere e far conoscere tale attività sportiva e  portare il progetto ad una meritata  META per tutto il territorio eugubino e umbro.

 

 

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